
di Manuel Spadazzi
RICCIONE (Rimini)
Nathan è morto sul colpo, nello schianto. E gli amici in macchina con lui, il giovane di 20 anni al volante, un altro di 21, due ragazze di 17, sono finiti in ospedale. Una di loro, ricoverata in terapia intensiva, è tuttora in condizioni gravissime. È il drammatico bilancio dell’incidente stradale avvenuto ieri mattina a Riccione. La tragedia si è consumata all’alba, dopo una notte di festa per i cinque amici, tutti residenti a Cattolica. I ragazzi avevano trascorso la serata in discoteca, tra il Peter Pan a Misano e il Cocoricò a Riccione, che giusto sabato era tornato in pista – dopo oltre due anni – con una grande festa d’inaugurazione. Ma Nathan Franchini, 19 anni compiuti a febbraio, non sarebbe potuto entrare. La nuova gestione aveva deciso di riservare l’ingresso solo ai ragazzi di almeno 20 anni, e alle ragazze maggiorenni. E questo potrebbe essere il motivo per cui il giovane si era fatto prestare la carta d’identità da un amico ventenne, di origine albanese. Da quanto trapela, non sarebbe stato l’unico dei cinque ad avere un documento d’identità non suo.
La famiglia di Nathan è sconvolta. Prima le ore d’angoscia, non avendolo visto rientrare a casa. Ma solo dopo diverse ore hanno avuto la terribile notizia che Nathan era morto. È stato uno degli amici ricoverati in ospedale a confessare che era Nathan la vittima, e non il ventenne albanese il cui documento era stato ritrovato addosso al corpo di Nathan. "Siamo distrutti, ora lasciateci chiusi nel nostro dolore", dice Christian Franchini, il padre del ragazzo. La sindaca di Cattolica Franca Foronchi esprime il cordoglio a nome di tutta la città: "Siamo vicini alla famiglia di Nathan e a quelle degli altri ragazzi feriti".
La tragedia si è consumata ieri mattina pochi minuti prima delle 7, in viale Abruzzi. È uno dei viali che conducono alle discoteche di Riccione e Misano. Nathan e gli altri ragazzi viaggiavano su una Fiat 500 L. La macchina percorreva il viale verso mare quando il conducente ha perso il controllo. L’auto probabilmente prima ha toccato il cordolo spartitraffico al centro della strada, poi si è schiantata contro un pino. Nathan, che era seduto dietro, è morto sul colpo. Gli altri hanno perso i sensi e sono stati estratti dalle lamiere della vettura dai vigili del fuoco, accorsi sul posto insieme al 118 e e polizia locale. Tre dei feriti sono stati portati all’ospedale ’Bufalini’ a Cesena. La più grave è una 17enne, ricoverata in terapia intensiva, gli altri sono in medicina d’urgenza, ma non sono in pericolo di vita. Un’altra ragazza di 17 è stata portata a Rimini.
Dagli accertamenti in ospedale è venuto fuori che il ventenne al volante aveva un tasso alcolemico ben oltre il limite consentito. Non è ancora chiaro se a causare l’incidente siano state l’alta velocità, le condizioni del conducente, la strada bagnata, o se tutte abbiano concorso al drammatico impatto. Il pm Paola Bonetti ha aperto un’inchiesta per omicidio stradale, ma si sta indagando anche sullo scambio dei documenti d’identità.