Venerdì 26 Aprile 2024

Il Salvini show tiene sveglio l’elettorato

Gabriele

Canè

Pensate che noia se non ci fosse Salvini. Fatto l’accordo sullo schieramento, siglata l’intesa sui collegi, impegnati nella stesura di un programma comune che vada oltre i consueti "no": per il centro destra, o destra centro, il problema da qui al 25 settembre potrebbe essere quello di tenere sveglio l’elettorato. Di strappare qualche titolo sui giornali. Per fortuna c’è il Capitano. Che non va al Papeete per non fare altri danni, ma è andato in Russia alla corte di Putin, e questa non è cosa buona e giusta. Oddio, dal 2000 al Cremlino è stato un pellegrinaggio ininterrotto di leader di ogni colore e forma a stringere amicizia con zar Vladimir, il post comunista dal volto umano, che poi tanto post e tanto umano non si è dimostrato. Certo, fare e soprattutto disfare governi italiani su ordine di Mosca, è altro e peggio. Non è affatto detto che sia successo, ma la Lega si trova ora in una bufera che scalda il piombo dei giornali molto più degli animi di gran parte dell’elettorato.

Un modo, volente o nolente, per fare notizia in attesa di girare le piazze con il programma. Nel frattempo, per il centro destra è come sempre il tempo delle giustificazioni, o delle spiegazioni. Fascismo e antifascismo, ovviamente. Attualissimo. Poi, con chi sta nel mondo, e qui ci siamo: con l’Occidente. Più complicato spiegare con chi sta in Europa, perché il coro non è proprio omogeneo. Come nel centro sinistra, va detto. Salvo che la collocazione di Fratoianni (Sinistra italiana), ad esempio, non stimola gli scoop. Infine la classe dirigente. In giro non si vede la luce del genio. Il centro destra, però, deve rendere conto, indicare. Salvini vuole dare la lista dei ministri prima del voto. Perché no? Ma oltre ai nomi sarà utile sapere cosa si vuol fare su temi più terra terra: inflazione, occupazione, tasse, sanità. Pure sugli alberi. Sperando che prima o poi anche questo faccia notizia.