Giovedì 25 Aprile 2024

Il pranzo non arriva, spara al cuoco

Migration

PESCARA

Una discussione tra un cliente e i dipendenti di un ristobar per questioni apparentemente futili, riconducibili, forse, ai tempi di attesa. Poi i pugni e alla fine i colpi di pistola contro il cuoco. Un ragazzo di 23 anni, ora ricoverato in rianimazione in condizioni gravissime. Dopo la lunga caccia all’uomo, in tarda serata l’aggressore è stato catturato dalla polizia, in autostrada al confine con le Marche.

Sono stati i titolari dell’attività, anche attraverso le immagini del sistema di videosorveglianza, a fornire una prima ricostruzione di quanto accaduto a Pescara, nella centralissima piazza della Rinascita. Sono da poco passate le 14, nel centro della città, zona di negozi, bar e ristoranti. Uno di questi è CasaRustì, ristobar che vende arrosticini. Un uomo, dopo aver finito di mangiare ad un tavolo esterno, entra nell’attività per effettuare un nuovo ordine.

A quel punto inizia una discussione. Poi una scazzottata e, alla fine, l’impensabile: l’uomo tira fuori una pistola e spara contro il cuoco. Tre colpi, forse cinque secondo le testimonianze di chi era nei pressi.

In un breve filmato del sistema di videosorveglianza che circola su alcune chat sono visibili gli ultimi istanti dell’episodio. Il giovane, già a terra, cerca riparo dietro al bancone. L’aggressore spara altre due volte, colpendolo alla schiena. Poi l’uomo – abbigliamento sportivo nero, con il volto scoperto – si allontana. Viene subito lanciato l’allarme e sul posto arrivano 118 e polizia. Infine in tarda serata la cattura.