Giovedì 25 Aprile 2024

Il Papa: "Santa Sofia moschea mi addolora" E gli imam italiani stanno con Francesco

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Il Papa rompe il silenzio su Santa Sofia. Lo fa all’Angelus, esternando il suo disappunto per la decisione presa dal Sultano turco, Recep Erdogan, di trasformare di nuovo in moschea l’antica basilica cristiana inaugurata nel 537 dall’imperatore Giustinano. "Penso a Santa Sofia e sono molto addolorato", sono le sue parole dette a braccio. Nei giorni scorsi la Santa Sede si era limitata a raccontare sui suoi canali d’informazione quanto deciso dalle autorità turche. Una scelta che aveva sollevato critiche dal mondo ortodosso. Ieri, il sobrio cambio di passo anche in virtù dell’amicizia fraterna del vescovo di Roma col patriarca di Costantinopoli, Bartolomeo I. La basilica era stata trasformata in moschea nel 1453 all’indomani della conquista ottomana di Costantinopoli. Sarà il padre della Turchia moderna, Mustafa Kemal Ataturk, a convertirla in museo nel 1934. Le critiche del Papa hanno trovato sostegno da parte degli imam di Milano e della Magliana, preoccupati per il rischio di nuove tensioni interreligiose.

Giovanni Panettiere