Giovedì 25 Aprile 2024

Il Papa migliora E chiama il piccolo Miguel

Telefonata alla famiglia del bambino che ha battezzato al Gemelli. Bergoglio respira autonomamente e si alimenta con una dieta liquida.

Respira autonomamente, si alimenta con una dieta liquida, i parametri emodinamici sono stabili e il decorso post operatorio risulta "regolare". Ancora una nota rassicurante ieri in serata dal Vaticano con gli ultimi aggiornamenti del bollettino medico di papa Francesco. La degenza appare sotto controllo, il day after l’intervento di "laparotomia e plastica della parete addominale con protesi", in sostanza la rimozione di un’ernia e la ricostruzione delle pareti, che già si era svolto "senza complicanze" e quindi senza passaggi per la terapia intensiva, è filato liscio. Nonostante la sua propensione maniacale al lavoro, Francesco ha osservato quel riposo (quasi) assoluto che il suo staff medico vorrebbe osservasse di più anche nella routine quotidiana. Nella giornata di ieri, festivo in Vaticano per il Corpus Domini, dopo aver preso la comunione, si è concesso qualche extra, come telefonare alla mamma del piccolo Miguel Angel, il neonato che lui stesso aveva battezzato proprio in un reparto del Gemelli durante il ricovero del marzo scorso per una polmonite e la cui famiglia, in segno di affetto, gli ha fatto pervenire un poster. Tutto comunque dal letto dell’appartamento al decimo piano.

Le straordinarie capacità di recupero di Bergoglio, al di là di un quadro che però preoccupa per il susseguirsi di disturbi e acciacchi che affliggono Francesco, fanno già scommettere sulla possibilità che Bergoglio domenica tenga l’Angelus dal balconcino del Gemelli, in una sorta di bis rispetto al ricovero del luglio 2021 dovuto all’intervento al colon. Tutto da vedere, si naviga a vista. Per ora Francesco non ha guardato carte né si è sentito con i suoi collaboratori più stretti, soltanto ha vicino a sé l’inseparabile infermiere personale Massimiliano Strappetti e i gendarmi a fargli da cordone sanitario, oltre naturalmente a ricevere le viste del chirurgo che lo ha operato, il professor Sergio Alfieri. Il quale si è mostrato estremamente sereno parlando con i giornalisti. In realtà, non avendo delle vere malattie, quello che tutti dicono nell’equipe medica è che Bergoglio dovrebbe mettersi a dieta, stretta. E ironia della sorte, al decimo piano del Gemelli poco distante da lui c’è il Reparto di Patologie dell’obesità dove starebbero già esaminando la sua cartella.

Nina Fabrizio