Venerdì 26 Aprile 2024

IL BOIA JIHADISTA FUGGITO DALL’ITALIA

Tre persone uccise in chiesa a Nizza, il killer tunisino era sbarcato a Lampedusa a settembre. In ottobre l’espulsione dal nostro Paese. Due delle vittime sono state decapitate. Le grida durante il raid: "Allah Akbar". Francia sotto choc, altri attacchi ad Avignone e Lione

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di Giovanni Serafini

La prima vittima è stata una donna di 70 anni. Era andata in chiesa per pregare, la mattina presto. Il killer le ha tagliato la gola e ha cercato di decapitarla vicino all’acquasantiera. Poi si è avventato contro il sacrestano, un uomo di 55 anni, e lo ha sgozzato. La terza vittima, una donna di 44 anni, è riuscita a scappare benché colpita da coltellate in tutto il corpo. Si è rifugiata in un bar vicino. "Perdeva sangue, era bianca in faccia. Ha mormorato poche parole – “Dite ai miei figli che li amo“ – ed è morta", racconta un testimone.

Un nuovo attentato, la Francia ancora sotto attacco: la tragedia che si è consumata ieri mattina nella cattedrale Notre-Dame di Nizza è la terza in meno di un mese dopo l’accoltellamento davanti a Charlie Hebdo a Parigi (25 settembre) e la decapitazione del professor Samuel Paty all’uscita di scuola a Conflans Saint-Honorine (16 ottobre). Ferito dagli agenti della polizia municipale che si erano precipitati nella chiesa, l’assassino di Nizza è ricoverato in ospedale. "Ripeteva freneticamente ‘Allah Akbar’", ha riferito il sindaco Estrosi. Si chiama Aouissaoui Bahrain. È nato in Tunisia il 29 marzo 1999. Sconosciuto in Francia, era sbarcato sull’isola di Lampedusa nel settembre scorso. Dopo la quarantena, il 9 ottobre era stato trasferito al centro d’identificazione di Bari; il suo nome è stato inserito nei terminali per "illecito ingresso nel territorio nazionale". E su questo si scatena anche la polemica politica in Italia, con l’opposizione che parla di "rotta del terrore" e chiede le dimissioni del ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese.

Come abbia potuto andarsene indisturbato e raggiungere la Francia, non è chiaro: gli inquirenti stanno ricostruendo le tappe del viaggio. Sta di fatto che la polizia di Nizza lo ha identificato grazie a un documento che il killer aveva in tasca. Interrogato in ospedale, Bahrain ha detto di aver agito da solo. Nessuna spiegazione sui motivi del gesto. "È ora di finirla. Con la crisi sanitaria in corso e le minacce per la sicurezza pubblica non possiamo più tollerare nessun ingresso. I Paesi a rischio debbono sospendere ogni procedura di asilo e di rilascio dei visti", ha dichiarato Eric Ciotti, deputato delle Alpi Marittime eletto nella fila dei Républicains.

Il nuovo attentato ha provocato enorme choc in Francia, tanto più che altri gravi episodi si sono verificati ieri mattina: alle 11 un uomo armato di pistola ha attaccato due poliziotti ad Avignone pronunciando frasi sconnesse. È stato abbattuto: non sembra che si tratti di un terrorista. A Gedda, in Arabia Saudita, un uomo ha ferito a coltellate una guardia del consolato francese ed è stato arrestato. A Lione è stato fermato un afghano, anche lui armato di coltello. A Sartrouville, periferia di Parigi, è stato arrestato un individuo che cercava di entrare in una chiesa con un pugnale in mano.

"Non cederemo. La Francia è al fianco dei cattolici", ha detto il presidente Macron che si è recato a Nizza con i ministri della Giustizia e dell’Interno. Si temono altre azioni sanguinose. Tutto il Paese, da ieri in lockdown per il Coronovirus, è in stato di allerta per la minaccia terroristica. Settemila militari saranno mobilitati in operazioni di sorveglianza.