Mercoledì 24 Aprile 2024

"I Repubblicani? Sarà un flop Non temo il proporzionale"

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Onorevole Ylenja Lucaselli, Fratelli d’Italia oggi è all’opposizione del governo e del Capo dello Stato. Vi sentite isolati, oltre che scomodi?

"No, non ci sentiamo isolati. Fratelli d’Italia rappresenta una grande fetta di italiani. Abbiamo fatto una scelta di grande coerenza e onestà. Di noi gli italiani si possono fidare".

Il centrodestra, però, non è messo bene…

"Diciamo che non gode di ottima salute. Il centrodestra, a livello parlamentare, di fatto non esiste più, con la scelta di Lega e Forza Italia di andare in ordine sparso. Esiste, però, un elettorato di centrodestra che chiede risposte, in termine di rappresentanza. Dobbiamo ricompattarlo sui temi sociali, economici e ambientali e sulla politica. Dobbiamo parlare di idee, progetti per il Paese".

La colpa della rottura è dei leghisti e di Salvini?

"Nella partita del Quirinale, la Lega ha cercato di non spaccare il centrodestra ma poi, anche per una oggettiva difficoltà di numeri, ha voluto evitare il muro contro muro. Io penso che, se avessimo insistito con un candidato del centrodestra unito, avremmo vinto noi".

Ora Salvini lancia i ‘Repubblicani’ con gli azzurri. E voi?

"Noi siamo i Fratelli d’Italia e, a livello europeo, Conservatori e riformisti. Non abbiamo bisogno di diventare ‘repubblicani’. ‘Repubblicani’, di fatto, lo siamo già. E, in ogni caso, le esperienze con il Pdl sono già fallite".

Invece il Centro pare in grande spolvero e in grande movimento…

"La possibilità di costruire un nuovo Centro politico può avere spazio nel Palazzo, ma non nel Paese. I partiti si misurano al momento del voto".

Temete una legge elettorale di tipo proporzionale che vi tagli fuori, in futuro, dal governo?

"Quello che succederà sulla legge elettorale sarà l’ultimo banco di prova che decreterà l’esistenza o meno del centrodestra. Noi al proporzionale abbiamo già detto di no, perché conduce il Paese all’ingovernabilità politica, ma, anche se ci fosse una legge elettorale di tipo proporzionale, verremo messi all’angolo. Forse sarà più facile provarci, ma non ci riusciranno".

Il governo durerà, secondo lei?

"Sì, durerà. Non vedo strappi in vista e Draghi va avanti per la sua strada. Lo status quo continuerà, anche perché i parlamentari vogliono prendere altri sette mesi di stipendio, ma i partiti e i gruppi parlamentari sono e resteranno ininfluenti sulle sue scelte. Speranza ormai governa con le circolari, neppure più con i Dpcm o i decreti…".

Ettore Maria Colombo