Mercoledì 24 Aprile 2024

I positivi continuano a crescere E i contagi di ritorno fanno paura

Dai test sporadici in aeroporti e porti fino all’autoisolamento, le Regioni vanno in ordine sparso. Rischio flop.

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di Alessandro Farruggia

La salita è lenta ma continua. Ed è guidata dai contagi ‘di ritorno’. I dati di ieri confermano il trend. Crescono ancora i nuovi positivi al Coronavirus: sono 574 rispetto ai 523 di giovedì. Per avere un aumento più alto bisogna risalire al 24 giugno, quando furono 577. In calo invece i morti, da 6 a 3. In Veneto (che sale da 84 a 127) e Lombardia (che cresce da 84 a 97) si registrano gli incrementi più consistenti. Da notare che per il secondo giorno consecutivo il Veneto supera la Lombardia e fa registrare il numero più alto di contagi. Al terzo posto ieri c’era l’Emilia Romagna con +57 (giovedì +37) seguono il Lazio con + 45 (il giorno prima +36), la Campania con +44 (in netta crescita rispetto al +27 di giovedì), le Marche con +36 (in forte aumento dal +15) e la Sicilia (+36 in calo dal +42 del giorno prima).

In diminuzione la Liguria che dal preoccupamnte picco di +65 di giovedì scende a +20 e anche, seppur di pochissimo, la Toscana (da +28 a +26). Complessivamente sono 252.809 le persone che hanno contratto il Covid. Ed è dall’estero che giunge un forte flusso di nuovi positivi. Oltre il 50 per cento dei nuovi contagi da Covid in Lombardia nella settimana che va dal 3 al 9 agosto "sono importati da Stato estero" dice la Regione: 273 su 579. In Sicilia ieri i contagi importati sono stati 21 su 36. In Emilia Romagna sono stati 21 su 55, in Toscana 14 su 26. Nel Lazio 22 su 45. In Puglia 2 su 12. In Campania sui complessivi 69 casi positivi registrati negli ultimi due giorni, 17 sono d’importazione.

Per far fonte ai contagi d’importazione il ministero della Salute ha varato un’ordinanza con la quale dispone obbligo di test per chi arriva da Spagna, Grecia, Croazia e Malta, ma i test non vengono effettuati in porti e aeroporti, se non sporadicamente, e l’obbligo di eseguirli, se il turista al rientro non si autosegnala alla Asl è puramente di facciata. Un pasticcio. Ogni Regione poi ha regole proprie sull’isolamento fiduciario. In Emilia Romagna si conferma l’assenza di isolamento fiduciario preventivo sia per quanto riguarda il periodo di attesa del tampone, sia per quanto riguarda l’attesa dell’esito del test. Resta confermato invece l’obbligo di informare le autorità sanitarie dell’arrivo da quei Paesi, per essere poi sottoposti al test. Niente quarantena prer chi rientra dai quattro Paesi anche in Lombardia. "Nessun isolamento fiduciario, ma l’adozione rigorosa delle misure igienico sanitarie previste con particolare riguardo all’uso continuativo delle mascherine e della limitazione allo stretto necessario degli spostamenti" ribadisce il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. La Toscana ha invece chiesto al ministero dei Trasporti di prevedere l’obbligo della registrazione preventiva del rientro per i viaggiatori che partono dall’Italia diretti verso Spagna, Malta, Grecia e Croazia per facilitare i controlli all’arrivo.