Venerdì 26 Aprile 2024

I giovani senza più intimità "Vogliono tutto e subito Il potere perverso del web"

La psichiatra Casoria: "Pericolosa l’idea di strade semplici e immediate per il successo". I consigli a genitori e scuola: il moralismo eccessivo è controproducente, serve dialogo.

I giovani senza più intimità  "Vogliono tutto e subito  Il potere perverso del web"

I giovani senza più intimità "Vogliono tutto e subito Il potere perverso del web"

"Il miraggio del denaro facile e della fama immediata". Per Michela Casoria (nella foto), medico psichiatra specializzata in temi adolescenziali e online, sono almeno due le molle che spingono i ragazzi a vendersi su OnlyFans.

I soldi muovono tutto?

"Partiamo dall’aspetto più di superficie: la componente economica non è irrilevante. Per le nuove generazioni avere tanto denaro contribuisce alla definizione di un’identità vincente. OnlyFans dà questa possibilità e apre a una dimensione di potere".

In che senso?

"L’accumulo di denaro è importante, ma è secondario. Il progetto di spendere le somme guadagnate sicuramente c’è, ma non è l’unico aspetto. Oltre al denaro, infatti, c’è la visibilità. Denaro e visibilità sono espressione di potere e identità, sono desideri di un normale adolescente che ha tra i suoi modelli gli influencer".

Sono modelli pericolosi?

"È pericolosa l’idea che esistano strade semplici e immediate per raggiungere i propri obiettivi. Gli influencer hanno una vita patinata ed esplicita: vivono in una dimensione di fama, visibilità e bellezza fruibile a tutti. E non sono così distanti da quello che i ragazzi vivono nelle loro quotidianità. Nelle fantasie dei più giovani sono modelli possibili da raggiungere. OnlyFans dà la possibilità di essere visibili e avere un seguito. Grazie ai fan si diventa visibili ed è possibile emergere".

Anche i cosiddetti ragazzi di “buona famiglia“ possono cadere in trappola?

"Il modello della persona ricca e visibile è lo stesso per tutti a prescindere dalle disponibilità economiche".

Quali sono i rischi a livello psicologico?

"Noi adulti abbiamo chiari i pericoli: oltre all’esposizione, sappiamo che si può cadere in situazioni di sfruttamento. Per i ragazzi, invece, la vendita non controllata dell’intimità ha una dimensione diversa. Sanno a cosa vanno incontro, ma hanno un’altra prospettiva: è qualcosa di accettabile per raggiungere in fretta i loro obiettivi. Eccellere nello sport o nello studio, solo per fare due esempi, richiede sacrifici e tempo. Un modello che contrasta con il miraggio, molto comune nell’adolescenza, del tutto e subito promesso da OnlyFans".

Che cosa possono fare i genitori?

"Ovviamente devono conoscere i social e non possono ignorare il loro grande potere attrattivo. Devono costruire un dialogo, non possono trincerarsi dietro frasi del tipo: “Ai miei tempi…“. Bisogna ispirare una visione legata alla prospettiva: criticare e basta serve a poco, anzi suggella ancora di più l’incomunicabilità".

E la scuola?

"La scuola promuove la dimensione del gruppo, che può aiutare nel confronto tra pari. Ma smettiamola di credere che i ragazzi ignorino i rischi e siano in balia di loro stessi: hanno ben chiari i pro e i contro. Per essere efficace il dialogo non deve essere solo una sensibilizzazione sui rischi che viene dall’alto. Il moralismo eccessivo rischia di essere solo controproducente".

Luca Bolognini