Sarah Knafo
Parigi, 16 gennaio 2022 - "È la mia collaboratrice, la mia compagna. Senza di lei non ci sarebbe stata questa campagna". E basta così, le serpi velenose sono servite. Eric Zemmour, il candidato di estrema destra alla presidenza francese, ammette tutto per fare tacere le speculazioni sulla natura del suo rapporto con Sarah Knafo. Hanno 35 anni di differenza, lui è sposato, lei figura nell’organigramma come "directrice de la stratégie" e passa per implacabile donna ombra. Non si può dare la colpa ai maestri del gossip se nello scorso autunno si sono fiondati sulle immagini dei due rubate in spiaggia nel Sud della Francia. Closer ha osato il massimo in copertina: "Zemmour diventerà padre nel 2022, la sua consigliera è incinta". L’ultraconservatore giornalista, dato per principale sfidante di Macron ma oggi in calo nei sondaggi, non la prese bene: "La vita pubblica sì, il voyeurismo no". Disse che avrebbe difeso "gelosamente e ferocemente" la privacy della sua famiglia. Classe 1958, orecchie da gremlin che manderebbero in agitazione Lombroso, Zemmour ha deciso di venire allo scoperto sulle questioni di cuore, che i politici hanno imparato a tenere in alta considerazione.
Sarah Knafo, 28 anni, bella come una Marianna, è dunque ufficialmente nella sua vita e sotto le luci della ribalta malgrado lui sia ancora sposato con l’avvocatessa che gli ha dato tre figli. Dicono di lei: intelligente, ambiziosa gran lavoratrice, appassionata di intrighi. "Una che non esita a nascondere un po’ le cose per farsi strada", maligna un compagno di corso di università. Dove si sposta Zemmour c’è lei, maniacale nella cura dei dettagli, talmente devota da prendersi un periodo di aspettativa alla Corte dei Conti per accompagnarlo nella corsa all’Eliseo.
Le due famiglie, di origini ebree algerine, si conoscono da anni. Madamoiselle però è andata oltre la fiducia offrendo la sua capacità innegabile di tessere la tela e una ricchissima agenda di contatti.
Ventotto anni sembrano pochi solo ai maligni. Sarah Knafo ha un curriculum impeccabile, doppia laurea in economia e scienze politiche, master in affari pubblici, il concorso vinto all’Ena, la prestigiosa scuola di formazione dell’alta amministrazione francese. Dietro la rapida ascesa dei mesi scorsi c’è la sua mano destra, ma la sinistra potrebbe determinare un crollo altrettanto repentino.