Giovedì 25 Aprile 2024

Frodi per un miliardo sui bonus casa Piattaforma chiusa da venerdì

Adeguato il sistema informatico. Ruffini: "Presto tutto tornerà alla normalità"

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Da venerdì e per tutto il weekend l’invio dei documenti necessari per richiedere i bonus edilizi è rimasto fermo, ma dai prossimi giorni, già ad inizio settimana, la situazione si sbloccherà e il canale di comunicazione con l’Agenzia delle Entrate ripartirà. Il direttore dell’Agenzia, Ernesto Maria Ruffini, assicura che – dopo la stretta sulle irregolarità decisa dal governo per decreto – i tempi di adeguamento dell’amministrazione saranno rapidi. Del resto, di fronte all’entità dei fenomeni fraudolenti a danno dell’erario soprattutto su cessione del credito e sconto in fattura, non si poteva agire diversamente.

Il monte totale delle frodi sui bonus per la casa, compreso il Superbonus, ha spiegato Ruffini, "ammonta a 950 milioni, quasi un miliardo e quasi tutti monetizzati". "Abbiamo ricevuto delle segnalazioni dei cittadini, abbiamo fatto una serie di controlli e verificato le cose più diverse: lavori fatturati ma rimasti solo sulla carta, fatture fatte da aziende non edilizie, addirittura macellai che emettevano fatture per lavori edilizi". Proprio per questo, ha sottolineato, "era urgente intervenire" e il governo ha optato per la strada praticamente obbligata del decreto. Ora Sogei sta lavorando per aggiornare i sistemi informatici ai nuovi adempimenti, a partire dalla presentazione del visto di conformità per tutti i bonus, non più solo per il 110%. Poi tutto tornerà alla normalità. L’esame parlamentare del decreto si preannuncia però già movimentato con le forze politiche che, a partire dal Movimento 5 Stelle, reclamano correttivi per evitare un rallentamento dei lavori.