Sabato 14 Giugno 2025
REDAZIONE CRONACA

Federico Pagani alla riscossa: eliminato da X Factor, fa il boom di visualizzazioni e mette in cantiere un album

Federico Pagani con il numero 13890 appiccicato sulla camicia, aveva fatto battere forte i cuori con quel magico ritornello «Na na, na na na, This Love is a glimmer in the night» e sorpreso i giudici con Victoria Cabello. Ecco i suoi progetti per il 2015 di Marco Cogliati

Federico Pagani a Milano (Omaggio)

Milano, 2 gennaio 2014 - Il trionfo (annunciato) di Lorenzo Fragola nell’ottava edizione di X Factor ha lasciato il grande rimpianto di non aver potuto vedere sullo stesso palcoscenico l’altro grande talento rivelato dalle audizioni estive del «talent» di Sky. Federico Pagani con il numero 13890 appiccicato sulla camicia, aveva fatto battere forte i cuori con quel magico ritornello «Na na, na na na, This Love is a glimmer in the night» e sorpreso i giudici con Victoria Cabello visibilmente commossa dopo la sua esibizione che aveva definito la sua voce «dolce e tagliente». «Non ci avrei mai creduto, sono rimasto sbalordito dal ritorno che ho avuto da X Factor dopo solo due passaggi – dice Federico, in arte «An Harbor» (ndr. «un porto» in italiano) –, l’iscrizione alle audizioni della trasmissione era stata fatta da degli amici a mia insaputa e comunque, li ringrazio, perchè ho affrontato questa esperienza con molto piacere».

Federico Pagani. 30 anni, piacentino, talento solido della musica italiana (e forse in futuro anche di quella internazionale) con la passione per Bruce Springsteen è maturato nelle nebbiose pianure della Bassa su quella via Emilia che tanti talenti ha regalato alla scena tricolore. Il giovane cantautore non nasconde comunque un po’ di rammarico per non essere passato alla fase finale. «Quando ha visto Lorenzo vincere mi è spiaciuto di non essere su quel palco, ma in fondo mi è andata bene anche così...». Incredibilmente il video dell’audizione di Federico durante il quale canta «By The Smokestack» (la canzone di «glimmer in the night») ha avuto finora 1.315.992 visualizzazioni su Youtube, roba da far tremare i polsi e far cadere dalla sedia qualche discografico distratto.

«Ho ricevuto tantissimi complimenti ma soprattutto mi hanno chiamato per fare trenta serate in tre mesi». E l’eliminazione? «Mi hanno fatto passare per presuntuoso perchè ho detto che mi sarebbe piaciuto dire qualcosa di nuovo nell’ambito della musica, ma in realtà non lo sono, forse ho solo sbagliato a parlare anche perchè sono timido». E infatti il meccanismo dello show si è subito messo in moto, trasformando una piccola gaffe in una esecuzione capitale con l’esclusione di Federico dal programma da parte di Mika. Grande lo sdegno della rete, ma con il senno del poi forse ha avuto ragione il cantante anglo-libanese. Federico Pagani aveva già delle credenziali e delle convizioni sulle quali sarebbe stato difficile lavorare. «Sì, non sono riuscito ad andare avanti ma almeno sono rimasto libero e non ho avuto condizionamenti». E adesso Federico? «Sto preparando il mio album (attesissimo dai tanti fans della rete e non solo) alla “Giardini Sonori“ di Piacenza, lo studio dove già lavoravo con un fidatissimo tecnico del suono. Non posso ancora annunciare qualdo uscirà perchè gli imprevisti nel mondo musicale non mancano mai, ma spero che sia pronto nei primi mesi del 2015».

Federico ha studiato al liceo scientifico per poi iscriversi a lingue finendo anche col fare un corso per diventare cineoperatore...«il cinema dopo la musica è la mia grande passione, anzi le mie canzoni sono influenzate dalle emozioni del grande schermo». Niente male per questo ragazzo, buon chitarrista, bassista e cantante che ha intrapreso la via cantautorale da poco più di un anno. Nell’abum dei (bei) ricordi di X Factor rimarrà la sua bellissima canzone «By the Smokestack» che con quella di Lorenzo Fragola «The reason why» hanno segnato l’edizione 2014 due diamanti grezzi, (uno già brilla nell’alto delle classifiche) e quello di Federico che se ben lavorato potrà regalare grandi riflessi e magiche emozioni.