Il giorno dopo l’omicidio del ventiduenne Rosolino Celesia, un ragazzo di 17 anni confessa l’omicidio avvenuto alle 3 della notte in una discoteca di
Palermo. Il minorenne era stato fermato giovedì, insieme al fratello di 22 anni. I tre colpi che hanno raggiunto al collo e al torace la vittima, una ex promessa del calcio (aveva giocato nelle giovanili di Torino, Palermo e Trapani, prima di abbandonare l’attività), sarebbero stato esplosi dal più piccolo dei due fratelli. Ma gli inquirenti vogliono vederci chiaro. Le immagini di tre video dei sistemi di sorveglianza potrebbero chiarire quanto è accaduto. In uno si sentono gli spari, in un altro si vedono dei ragazzi spostare il corpo della vittima, in un terzo viene ripreso l’arrivo dell’ambulanza privata chiamata dagli amici di Celesia. Resta da chiarire il movente del delitto: forse una lite.