Venerdì 26 Aprile 2024

Esplosione in distributore a Rieti, identificata la seconda vittima

Atteso l'esito degli esami del Dna, ma si tratterebbe di un 38enne romano. Il corpo, semi carbonizzato, è stato sbalzato e ritrovato lontano dall'area di servizio

La carcassa dell'autocisterna esplosa sulla Salaria (Lapresse)

La carcassa dell'autocisterna esplosa sulla Salaria (Lapresse)

Roma, 6 dicembre 2018 - Potrebbe avere finalmente un nome la seconda vittima dell'esplosione di un'autocisterna di Gpl nell'area di servizio Ip di Borgo Quinzio, in provincia di Rieti. Si tratterebbe di Andrea Maggi, un 38enne di Montelibretti (Roma), la cui Opel Corsa è stata trovata nei pressi del distributore. 

La sua identificazione è stata impossibile per tutta la giornata di ieri perché il corpo, semi carbonizzato, è stato sbalzato via per decine di metri e rinvenuto lontano dal distributore. Poi, in serata, una donna ha chiamato la trasmissione 'Chi l'ha visto?' di Rai 3 per segnalare la scomparsa di un suo familiare che presumibilmente poteva trovarsi nella zona della tragedia. I carabinieri hanno quindi effettuato il prelievo del dna dal fratello del 38enne e ora si attende il responso dell'esame, ma i familiari non sembrano avere dubbi. "Ciao fratellone mi manchi da morire. E dire che ieri sera ti ho detto quanto ti volevo bene...", scrive infatti il fratello Marco su Facebook.

L'uomo lavorava al McDonald's di Fidene (Roma) e lascia un figlio di 8 anni. Secondo quanto hanno ricostruito i carabinieri, vedendo le fiamme si sarebbe fermato nel distributore e sarebbe stato investito dall'esplosione. 

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A perdere la vita anche il vigile del fuoco Stefano Colasanti, a cui questa mattina hanno reso omaggio i colleghi in tutte le sedi territoriali e centrali osservando un minuto di silenzio. Il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, invece ha fatto visita alla madre del pompiere per porgerle di persona le condoglianze. Sono invece 23 le persone rimaste ferite, di cui 16 ancora ricoverate in ospedale.

Intanto è stato riaperto il vecchio tragitto della strada statale Salaria, che corre parallelamente al percorso della consolare interessato dall'esplosione. Per tutta la notte i vigili del fuoco sono stati impegnati anche nei rilievi per capire le cause di quanto successo e l'esatta dinamica. La procura di Rieti, che ieri ha aperto un fascicolo, per il momento indaga per omicidio colposo ma non si esclude la possibilità di procedere anche per disastro colposo.