Venerdì 26 Aprile 2024

Era il guardiano di un lager nazista, finisce sotto processo a 93 anni "Complice di oltre 5mila uccisioni"

Tre anni di carcere per complicità in 5.230 uccisioni. Di cui oltre 5.000 per le condizioni inumane nel campo di concentramento, circa 200 nelle camere a gas e 30 con colpi di arma da fuoco alla nuca. È la richiesta dell’accusa nel processo contro Bruno D., 93enne – guardiano Ss nel lager di Stutthof dall’agosto ’44 all’aprile ’45 – che si sta celebrando ad Amburgo. La pena, se confermata, avverrebbe nel regime della giustizia minorile: l’imputato all’epoca aveva tra i 17 e i 18 anni. Bruno D., apparso in aula su una sedia a rotelle, si è sempre detto innocente, affermando di non essere entrato volontariamente nelle Ss e di essere stato mandato al campo perchè un problema cardiaco gli impediva di combattere in prima linea.