Venerdì 26 Aprile 2024

Elisabetta come Greta "Basta bla bla"

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Lorenzo

Guadagnucci

davvero irritante quando parlano, ma non agiscono", ha detto ieri una. "Green economy bla bla bla, 1,5 gradi bla bla bla" aveva ammonito l’altra poche settimane fa. Sorpresa: c’è un filo – naturalmente verde – che unisce una signora ultranovantenne, nata quando in Italia governava da poco Benito Mussolini e Winston Churchill era un semplice deputato a Westminster, e un’attivista svedese di diciotto anni famosa per i suoi scioperi del venerdì "per la giustizia climatica". La regina Elisabetta in versione ecologista si mette sulla scia del figlio Carlo – ambientalista vecchia maniera – e del nipote William che invita Elon Musk a pensare alla salute della Terra più che alle fughe nello spazio, e così si affianca a Greta Thunberg. Entrambe hanno la forza della semplicità e della propria persuasione e perciò riescono a mettere in difficoltà i leader politici mondiali. Tutti sappiamo – anche ministri e capi di governo – che non c’è tempo da perdere se vogliamo almeno rallentare il disastro climatico in corso, ma alle parole non seguono i fatti, perché siamo tutti prigionieri di un sistema mentale e materiale (in breve: la società dei consumi, il dogma della crescita) che sembra immutabile. Perciò la verità – come il bambino che nella fiaba indica il re nudo – la dicono personaggi eccentrici. Come una regina che indossa strani cappellini o la giovane Greta con la sua ansia di futuro. Non è questione d’età, ma di visioni divergenti: sarebbe un errore liquidare tutto ciò come se fosse solo un... bla bla bla.