Andrea Ceccherini, 48 anni e Christine Lagarde, 66 anni
Da una parte Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea (Bce), dall’altra 400 studenti provenienti da Italia, Germania, Francia, Spagna, Portogallo e Paesi Bassi che partecipano all’iniziativa di alfabetizzazione economica e finanziaria “Young Factor“ dell’Osservatorio Permanente Giovani-Editori guidato da Andrea Ceccherini. L’appuntamento è per il 31 marzo a Firenze, in uno spazio ancora da definire. La formula? Il dialogo aperto tra la banchiera europea e i giovani dei Paesi del Vecchio Continente. Niente lezione “ex cathedra“ della numero uno della Bce.
È stato Ceccherini, ieri mattina all’Armani Hotel, ad annunciare che Lagarde ha accolto l’invito a partecipare all’incontro pubblico del ciclo “Nuovi incontri per il futuro“. "Lo stesso ciclo – aggiuge il presidente dell’Osservatorio Permanente Giovani-Editori – a cui hanno già preso parte il ceo di Apple Tim Cook, il fondatore di WhatsApp Jan Koum, il presidente esecutivo di Google Eric Schmidt e la presidente di Emerson Collective Laurene Powell Jobs, vedova del fondatore di Apple Steve".
Gli obiettivi di “Young Factor“ sono elevare il livello di educazione economico-finanziaria degli studenti italiani e contribuire a colmare il gap dei giovani del nostro Paese rispetto ai loro coetanei europei. "Il progetto è partito nel 20142015 con la partecipazione di 330.081 studenti e nella scorsa stagione scolastica, 20212022, è arrivato a 661.622 partecipanti su un totale di oltre 2,2 milioni di studenti", spiega Ceccherini. Un ruolo attivo spetta agli insegnanti, che forniranno agli studenti un “vocabolario’’ formato in ogni anno scolastico di dieci parole-chiave, concetti base capaci di favorire l’accesso alla comprensione del meccanismo di funzionamento del mondo economico finanziario. Ceccherini, intanto, sottolinea che l’appuntamento del 31 marzo a Firenze sarà l’ideale seguito della conferenza internazionale dello scorso giugno a Palazzo Mezzanotte, nel corso della quale i governatori delle Banche centrali di Italia, Francia, Spagna, Paesi Bassi e, dopo, Portogallo firmarono con l’Osservatorio Permanente Giovani-Editori un Memorandum of Understanding, impegnandosi a lavorare insieme all’Osservatorio per diffondere più educazione economico finanziaria e più senso di appartenenza all’Unione Europea tra i giovani. Un impegno che la visita della Lagarde rafforzerà.