Quotidiano Nazionale logo
quotidiano nazionale
6 mag 2020
claudia marin
Cronaca
6 mag 2020

Coronavirus, l’ecobonus sale al 110%: ristrutturazione gratuita

Nel decreto Maggio proposta choc per rilanciare l’economia tramite l’edilizia. Le opzioni: maxi-detrazione fiscale oppure sconto del 100% sulla fattura

6 mag 2020
claudia marin
Cronaca
(DIRE) Bari, 24 apr. - Sono ripartiti oggi i lavori per la realizzazione del nuovo edificio destinato a ospitare le unita' operative, ospedaliere e universitarie, di Cardiologia, Malattie dell'apparato respiratorio, Cardiochirurgia, Chirurgia toracica e Chirurgia vascolare. Si tratta di "Asclepios tre" al Policlinico di Bari. Il nuovo edificio, collegato da un corridoio verde all'attuale piazzale di Asclepios, avra' otto livelli di cui un piano interrato e un piano terra con reception, spazi di attesa e caffetteria. Sui sei piani sono previsti ambulatori, stanze di degenza e blocco operatorio. Al sesto piano sono previste aule per l'attivita' didattica universitarie e degli specializzandi. L'importo dei lavori ammonta a circa 25 milioni di euro. "Ricominciamo dal futuro riprendendo a immaginare e disegnare il Policlinico che verra' - commenta il direttore generale Giovanni Migliore - Ripartiamo, infatti, proprio con i lavori di Asclepios 3, un nuovo plesso che cambiera', sia organizzativamente sia strutturalmente, gli assetti dell'ospedale. Asclepios 3 servira' ad ampliare i reparti, gli ambulatori, le aule didattiche e a offrire alla citta' un servizio ancora piu' qualificato, coniugando le attivita' cliniche con quelle didattiche e scientifiche". La ripresa dei lavori, richiesta dalla direzione generale del Policlinico di Bari, e' possibile grazie all'applicazione dei nuovi protocolli per la prevenzione del Covid19 nei cantieri. L'azienda appaltatrice assicurera', infatti, il massimo rispetto di tutte le misure anti contagio. Sara' organizzata una turnazione per l'uso degli spazi comuni -  come gli spogliatoi o l'area mensa -  per evitare assembramenti e mantenere rigorosamente la distanza interpersonale di almeno 1 metro. Sara' incrementata l'attivita' di sanificazione e gli operai saranno dotati di dispositivi di protezione individuale tra cui mascherine, occhiali protettivi, guanti monouso e tute speciali. Alcuni di questi saranno indispensabili durante le attivita' lavorative che, per la loro specificita', non consentono il rispetto della distanza interpersonale di 1 metro. Oltre agli addetti al primo soccorso, l'impresa individuera' nuove figure di riferimento all'interno del cantiere: si tratta dei preposti Covid che saranno addetti alla gestione del nuovo sistema emergenziale di regole che vanno dalla verifica della temperatura all'archiviazione dei dati. Tutti i lavoratori saranno adeguatamente informati e dovranno compilare un'autocertificazione che attesti l'assenza di elementi di rischio, come recenti contatti stretti con pazienti Covid. (Com/Adp/ Dire) 10:26 24-04-20 NNNN
Ecobonus, vale dalle finestre ai condizionatori

Iscriviti alla newsletter.

Il modo più facile per rimanere sempre aggiornati

Hai già un account?