Mercoledì 24 Aprile 2024

Eclissi 27 luglio, la Luna rossa dei record

Nel cielo uno show da un'ora e 43 minuti. Milioni con il naso all'insù per l'eccezionale evento astronomico

La Luna rossa dietro il Santis, montagna della Svizzera (Ansa)

La Luna rossa dietro il Santis, montagna della Svizzera (Ansa)

Roma, 27 luglio 2018 - Tutti gli occhi puntati verso il cielo per l'eclissi di Luna più lunga del secolo. Di sicuro questo 27 luglio resterà nella storia per i 103 minuti (1 ora e 43 minuti) in cui il nostro satellite si è colorato di rosso per la sua posizione rispetto alla Terra, ma non solo. A fare da cornice c'è stato anche Marte, che si sta avvicinando al nostro pianeta come non aveva mai fatto negli ultimi 15 anni, mostrandosi più grande del solito, di circa il 10%, per la cosiddetta grande opposizione del 2018 (il 31 luglio sarà alla minima distanza, pari a 57.590.630 chilometri). 

L'ECLISSI RIPRESA DAL VIRTUAL TELESCOPE

In Italia l'eclissi è stata visibile in modo spettacolare, ma le immagini giunte da tutto il mondo non sono certo state da meno. Eppure questo eccezionale fenomeno continua da secoli ad alimentare fantasie, miti e leggende. La 'Luna rossa' altrimenti detta (in maniera decisamente più suggestiva) la 'Luna di sangue', sembra essere ancora avvolta da un'area di mistero sebbene a darle questo particolare colore sia semplicemente il fatto che la Terra proietti il suo cono d'ombra su di lei. Tuttavia ci sono miti che la collegano a eventi catastrofici o apocalittici, come un terremoto imminente o addirittura la fine del mondo, come in alcune profezie di Nostradamus. In epoca medievale era considerato come un presagio di sventura, tanto che ci si rinchiudeva in casa per restare al riparo da spiriti o creature notturne. Persino le battaglie venivano evitate.

Secondo alcune tradizioni agli uomini era anche vietato guardarla: si diceva che si potesse rimanerne incantati e diventare preda di creature mostruose. In altre culture la Luna Rossa era profondamente collegata a un cambiamento importante e, in onore di quest'evento, venivano fatti numerosi riti e sacrifici propiziatori. I Persiani credevano che l'eclissi fosse una punizione divina nei confronti degli uomini. Gli indigeni, invece, credevano che l'eclissi di Luna fosse causata da un "mostro" che, dopo aver attaccato il corpo celeste, raggiungesse la Terra a uccidere gli esseri umani. La maggior parte dei miti quindi legano la Luna rossa a eventi disastrosi. Ma ci sono culture meno pessimiste e più romantiche, che considerano l'eclissi come un romantico abbraccio tra Sole e Luna.