Ecco il discorso che ha fatto Beppe Grillo in cui difende con rabbia il figlio Ciro accusato di stupro
"Ora mio figlio è su tutti i giornali come uno stupratore seriale insieme ad altri tre ragazzi. Io voglio chiedere, voglio chiedervi, voglio chiedere veramente, voglio una spiegazione, perché un gruppo di stupratori seriali, compreso mio figlio dentro, non sono stati arrestati: perché non li avete arrestati?
La legge dice che gli stupratori vengono presi e vengono messi in galera, interrogati in galera o ai domiciliari: sono lasciati liberi per due anni.
Perché? Perché non l’avete arrestati subito? Ce li avrei portati io in galera, a calci nel culo. Perché? Perché vi siete resi conto che non è vero niente che c’è stato lo stupro.
Non c’entra niente, perché una persona che viene stuprata la mattina al pomeriggio va in kite surf, e dopo otto giorni fa la denuncia, e vi è sembrato strano?
Bene, vi è sembrato strano? È strano.
E poi non c’è un avvocato che parla o sono io il padre che parla e difendo mio figlio. C’è il video!
C’è un video! C’è tutto il video, passaggio per passaggio, e...e... si vede che c’è la consenzienzietà (ndr, testuale, anziché consenso).
Si vede che c’è il gruppo che ride, che sono ragazzi di 19 anni, che si stanno divertendo, che sono in mutande, che sono in mutande (ndr, ripetuto due volte) e saltellano col pisello così perché sono quattro coglioni, non quattro stupratori.
E io sono stufo, ché son due anni ... E se dovete arrestare mio figlio perché non ha fatto niente, allora arrestate anche me, perché ci vado io in galera".