Mercoledì 24 Aprile 2024

È sposata da 22 anni. Ma a sua insaputa

Per un errore dell’anagrafe, due veneti risultano marito e moglie anche se non si sono mai conosciuti. "Ora vorrei incontrarlo..."

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Venezia, 7 febbraio 2022 - Sposati da 22 anni, mai un litigio – record assoluto –, mai un problema coi vicini. La spiegazione sta nel semplice motivo che i due coniugi sono sposati a loro insaputa. Un errore vistoso, che poteva risultare drammatico, e per risolverlo i due dovranno aspettare ancora "una quindicina di giorni". In uno Stato al servizio dei cittadini dovevano bastare pochi minuti per cancellare ventidue anni di incapacità. Elisa P. e Andrea Bonvicini, 42 e 47 anni, entrambi veneti, ma l’una di Mestre l’altro di Treviso, alla fine l’hanno presa nel modo giusto, almeno pubblicamente, ma entrambi hanno dovuto dare spiegazioni ben precise ai rispettivi partner. Elisa e il cognome che inizia con la P. (non reso noto) sono ciò che li lega; Andrea ne ha sposata una perfettamente omonima e, non è uno scherzo, nata nello stesso giorno e anno dell’altra, vale a dire il 1980. Le nozze avvennero a Meolo, l’Elisa moglie di Andrea – ma da tempo divorziata – è di Roncade, e faceva anch’essa la cameriera come la mestrina.

Che cosa è successo? Che un impudente ufficiale dell’anagrafe ha confuso i codici fiscali e ha dato all’Elisa di Mestre lo stesso dell’Elisa di Roncade. I motivi rimangono inspiegabili. Il mistero ha resistito dal 2000, l’anno delle nozze vere di Andrea. Lui è un tatuatore; la sua prima reazione è stata di sbigottimento quando ha saputo dell’intreccio amoroso inconsapevole da un cronista del Corriere del Veneto. "Andrò subito ad appurare se il problema, come temo, risulta anche nel mio stato civile – dice –. Sarebbe davvero incredibile, visto che esiste anche una sentenza di divorzio con la mia ex moglie Elisa. Ma ora che ci penso ogni anno il mio commercialista mi dice che risulto avere una moglie a carico quando mi compila la dichiarazione dei redditi; mi dice anche che non conta nulla quindi non ho mai chiesto spiegazioni. Però ora devo risolvere il disguido perché voglio sciogliere il matrimonio davanti alla Sacra Rota per sposare anche in chiesa la mia nuova fidanzata".

Più curiosa Elisa la mai sposa… coniugata: nonostante un periodo di crisi sul lavoro non si lascia scappare una battuta: "Chissà che questo scambio di identità non ci permetta di conoscerci, un caffè sarebbe una soluzione piacevole per incontrarci e chissà... Pensare che ho scoperto dall’Inps di essere sposata con uno sconosciuto. Quando ho inoltrato la richiesta per il sussidio e ho scritto celibe, nello stato civile l’impiegato mi ha detto: e no, lei è sposata da ventidue anni, non se ne è neppure accorta? Lui ci ha riso sopra, io ci ho messo un po’ di tempo per riprendermi".