Gioia Tauro, 6 ottobre 2022 - Smantellata un'organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di droga che aveva come base logistica il porto di Gioia Tauro. L'operazione ha consentito di sequestrare oltre 4 tonnellate di cocaina, confiscati beni per circa 7 milioni di euro. Raffica di arresti: le misure cautelari emesse sono 36, il blitz - eseguito su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria - avviene in diverse province d'Italia. Non solo il Reggino, ma anche Vibo Valentia, Bari, Napoli, Roma, Terni, Vicenza, Milano e Novara. Tra le persone arrestate risulta anche un funzionario dell'Agenzia delle dogane. Secondo le fiamme gialle, la droga sequestrata, se immessa sul mercato, avrebbe fruttato circa 800 milioni di euro.
I provvedimenti restrittivi in esecuzione sono stati emessi su richiesta del Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Giovanni Bombardieri, e del Procuratore aggiunto Giuseppe Lombardo. Nell'operazione, alla quale partecipano il Gico e il Nucleo di polizia economico finanziaria di Reggio Calabria, sono impegnati oltre 300 militari della Guardia di finanza. Il traffico internazionale di sostanze stupefacenti, secondo gli inquirenti, sarebbe aggravato dalla finalità di agevolare la 'ndrangheta.