Mercoledì 24 Aprile 2024

Di Maio, il cerchio non si chiude

Il candidato favorito è lui, ma le probabilità che il cerchio si chiuda non sono scontate: l’ipotesi della nomina di Luigi Di Maio a inviato della Ue nel Golfo è ormai un caso. Il panel dei tecnici del Servizio di Azione Esterna europeo ha raccomandato, per iscritto, all’Alto Rappresentante Josep Borrell il profilo dell’ex titolare della Farnesina come il più adatto per ricoprire la carica di emissario dell’Ue in una regione cruciale sul fronte energetico.

A decidere sono in ultima istanza gli Stati membri. E su Di Maio pesa il dubbio che a non sostenerlo sia l’esecutivo del suo Paese. Parte della maggioranza è sulle barricate. L’europarlamentare della Lega Paolo Borchia ha presentato un’interrogazione a Borrell, mentre Maurizio Gasparri (FI) ha sottolineato come la premier non possa sostenere la candidatura. A difendere Di Maio, ci ha pensato Pier Ferdinando Casini: "Sarò un po’ all’antica, ma tifo sempre per l’Italia". E l’esecutivo, ovvero Giorgia Meloni, sarà d’accordo? A Bruxelles se lo chiedono: "Non è la proposta di questo governo, ma di quello precedente", ha spiegato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, senza rivelare se Roma la sosterrà. Se non lo farà, però, difficilmente l’incarico potrebbe andare a un altro italiano.