Giovedì 25 Aprile 2024

"Costrinse un consigliere a dimettersi e in cambio assunse il figlio" Nei guai l’eurodeputato di Fd’I

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La procura di Milano ha aperto un’inchiesta per corruzione sulle dimissioni del consigliere comunale di Brescia Giovanni Acri che, secondo l’accusa, sarebbero avvenute il 25 giugno 2021 per far posto a Giangiacomo Calovini, ritenuto appartenente alla corrente politica dell’europarlamentare di Fratelli d’Italia Carlo Fidanza. In cambio avrebbe ottenuto l’assunzione del figlio nello staff dello stesso eurodeputato. Per questo ieri la Guardia di finanza ha eseguito perquisizioni nei confronti di Acri e del figlio e ha consegnato a Fidanza un’informazione di garanzia. L’inchiesta è un filone autonomo rispetto all’indagine per finanziamento illecito e riciclaggio sulla presunta ‘lobby nera’ aperta lo scorso autunno e scaturita dall’indagine giornalistica di Fanpage anche su presunti fondi neri per la campagna elettorale di Fdi.