Cosenza, 6 novembre 2021 - Un padre scappa di casa con la figlia neonata di due mesi, deciso a portarla all'estero, nel paese d'origine. Ma viene rintracciato dai carabinieri che riportano la piccina alla mamma. Si è chiuso con un lieto fine un tentativo di rapimento che ha tenuto in ansia per molte ore la donna e ha fatto perdere il sonno agli inquirenti. Gli uomini del tenente colonnello Raffaele Giovinazzo - i carabinieri del reparto territoriale di Corigliano-Rossano (Cosenza) - hanno individuato e bloccato il fuggitivo sul litorale di Rossano.
La fuga
Il padre si era allontanato da casa con la figlioletta, con l'intento di strapparla alla madre e portarla all’estero. La sera di giovedì 4 novembre, mentre la compagna era fuori casa, è partito in auto con la piccola. La donna ha subito avvisato i carabinieri, che hanno anche allertato la polizia di frontiera.
Le indagini
Sono state ore d'ansia. I carabinieri hanno dato l'allarme anche a tutte le forze dell'ordine sul territorio nazionale. Hanno quindi cercato di capire dove si trovasse l'uomo seguendo la traccia del suo telefonino, che però risultava spento. Sono infine riusciti a localizzarlo a Foggia. Dopo una chiamata alla compagna - invitata dagli inquirenti ad avere un atteggiamento prudente e accondiscendente, per non alterarlo - il padre in fuga si è convinto a tornare sui propri passi. Bloccato a Rossano, è stato denunciato alla Procura di Castrovillari per sottrazione di persona incapace. La bimba era in buone condizioni e ha fatto un gran sorriso ai militari. La mamma l'ha riabbracciata, in lacrime.