Mercoledì 24 Aprile 2024

Cesare Battisti in sciopero della fame. "Rifiuto ogni terapia"

Chiede di essere escluso dal regime di Alta Sicurezza e trasferito dal carcere di Oristano. Il fratello di una delle sue vittime: "Vuole impietosire i giudici"

Cesare Battisti il giorno del suo arrivo a Ciampino (Ansa)

Cesare Battisti il giorno del suo arrivo a Ciampino (Ansa)

Milano, 8 settembre 2020 - Cesare Battisti annuncia di aver iniziato lo sciopero della fame. L'ex terrorista dei Pac (Proletari armati per il comunismo) è rinchiuso nel carcere di Oristano, dove sta scontando l'ergastolo per 4 omicidi dopo essere stato arrestato nel 2019 al termine di 37 anni di latitanza. Tramite una lettera inoltrata al suo legale Davide Steccanella, si dice "costretto a ricorrere allo sciopero della fame totale e al rifiuto della terapia", convinto di aver "esaurito ogni altro mezzo per far valere i miei diritti".

L'avvocato Steccanella chiarisce che Battisti da oltre 1 anno e mezzo è in isolamento diurno, un provvedimento "di fatto del tutto illegittimo (la pena dell'isolamento diurno a suo tempo inflitta era di sei mesi per cui è stata scontata a giugno 2019)". La richiesta di Steccanella, presentata nei mesi scorsi e ribadita anche oggi, è che il suo assistito che venga trasferito dal carcere di Oristano a quello milanese di Opera o in subordine in quello romano di Rebibbia.

La lettera di Battisti

"La morsa del DAP (Dipartimento Amministrazione Penitenziaria) - scrive Battisti nella lettera - messa puntigliosamente in esecuzione dalla autorità del carcere di Oristano, ha resistito provocatoriamente a tutti i miei tentativi di far ripristinare la legalità, e la dovuta concessione dei diritti previsti in legge, ma sempre ostinatamente negati".

Continua la missivia: "A nulla sono valse le mie rimostranze scritte o orali rivolte a questa Direzione, al Magistrato di Sorveglianza, all'opinione pubblica". E ancora: "A Cesare Battisti non è nemmeno consentito sorprendersi se nel suo caso alcune leggi sono sospese: è quanto mi è stato fatto capire, senza mezzi termini, da differenti autorità".

L'ex terrorista dei Pac aggiunge: "Pretendere un trattamento uguale a quello di qualsiasi altro detenuto è una contesa continua, estenuante e che coinvolge gli atti più ordinari del mio quotidiano: l'ora d'aria; l'isolamento forzato e ingiustificato; l'insufficiente attendimento medico; la ritensione arbitraria di testi letterari; le domandine sistematicamente ignorate; oggetti di varia utilità e strumenti di lavoro negati, anche se previsti dall'ordinamento penitenziario, ecc".

Battisti intende mettere in atto sciopero della fame e rifiuto delle terapie "affinché sia disposto il mio trasferimento in una Casa di Reclusione dove mi siano facilitate le relazioni con i familiari e con le istanze esterne previste dall'ordinamento nonché i rapporti professionali atti al sostentamento e al reinserimento". E conclude: "Chiedo inoltre che sia rivista la mia classificazione nel regime di Alta Sicurezza (AS2) per terroristi, in quanto non esistono più di fatto le condizioni di rischio che la giustificherebbero. 

Il legale

Nei mesi scorsi l'avvocato Steccanella ha presentato un'istanza di 41 pagine al Dipartimento amministrazione penitenziaria, chiedendo di 'declassificare' il suo assistito, così da non farlo più stare in regime di Alta Sicurezza (AS2) e in un isolamento "illegittimo". Anche nei confronti di Cesare Battisti va garantito il rispetto dei "minimali diritti umani del detenuto", scrive il legale, affinché la "legittima esecuzione di una pena non assuma i contorni di un vendicativo 'seppellimento' tardivo di un individuo quarant'anni dopo i fatti commessi". 

Il fratello di una delle vittime

"Spero che nessun politico e nessun giudice si faccia impietosire da questa mossa, lo conosciamo ormai, fa queste mosse per impietosire, negli anni è riuscito ad ingannare Lula e tanti altri". Lo ha spiegato Maurizio Campagna, fratello di Andrea Campagna, l'agente ucciso da Cesare Battisti il 19 aprile 1979 a Milano. "Se qualche politico si farà ingannare - ha aggiunto Campagna - farò io lo sciopero della fame". Battisti "ci ha preso in giro fin troppo, non va preso sul serio - ha detto ancora - se viene tenuto in isolamento, un buon motivo ci sarà".