Venerdì 26 Aprile 2024

Catturato il killer della ’ndrangheta evaso dai domiciliari

Migration

È durata pochi giorni l’evasione del killer Massimiliano Sestito, condannato per omicidio e ritenuto affiliato alla ‘ndrangheta catanzarese, scappato nella serata del 30 gennaio dall’abitazione dove stava scontando la detenzione domiciliare a Pero, nel Milanese. L’uomo è stato catturato dai carabinieri di Milano, con il supporto dei colleghi di Napoli, alla Stazione Circumvesuviana di Sant’Anastasia in provincia del capoluogo partenopeo. Come già nel caso della prima evasione, nel 2013, anche questa volta quindi è stato trovato in Campania. Fondamentali sono state le intercettazioni telefoniche ma anche la volontà di tutta l’Arma di onorare la memoria dell’appuntato Renato Lio barbaramente ucciso, dall’assassino, nel 1991. Aveva solo 34 anni. Sestito, 52 anni, per fuggire aveva manomesso il braccialetto elettronico cui era sottoposto per poter fruire della carcerazione fuori dal penitenziario in attesa del pronunciamento della Cassazione (previsto per ieri) sul ricorso presentato dai suoi legali.