Venerdì 26 Aprile 2024

Caso Partygate, BoJo alla resa dei conti "Non ho mai mentito"

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Prima il giuramento sulla Bibbia poi la frase detta "con la mano sul cuore": "Non ho mentito alla Camera dei Comuni". Così Boris Johnson si è presentato alla resa dei conti finale sul Partygate, lo scandalo che ha fortemente contribuito alle sue dimissioni da premier l’anno scorso e continua a rappresentare una pesante ipoteca sulla sua carriera politica e sull’aspirazione di tornare un giorno al vertice del partito conservatore. Audizione di 3 ore davanti alla commissione bipartisan di Westminster, nota come Privileges Committee, che sta conducendo l’inchiesta per stabilire se l’attuale deputato Tory abbia ingannato i parlamentari con le sue dichiarazioni quando era primo ministro sullo scandalo dei party organizzati a Downing Street in violazione delle restrizioni anti-Covid. Ha anche tirato in ballo Rishi Sunak, dicendo che le conclusioni dell’inchiesta su di lui saranno valide anche per "l’attuale primo ministro", all’epoca dei fatti cancelliere dello Scacchiere e presente a Downing Street in occasione di alcuni dei ritrovi contestati.