Venerdì 26 Aprile 2024

"Carta introvabile E zaini a 124 euro"

di Elettra Gullé

Tra rincari delle materie prime e concorrenza della grande distribuzione e di Amazon, per le cartolerie andare avanti è oggettivamente "complicato". "Ma il servizio che offriamo noi non si trova da nessuna parte. Tante persone scelgono l’affidabilità e la praticità. Noi, per fortuna, con tre negozi ce la facciamo. Ma non è semplice, anche a causa dei rincari dell’energia". Filippo Camerano è titolare delle cartolerie Laura, Ghiberti ed Inchiostro Blu, dislocate in tre diversi quartieri di Firenze. Da Coverciano a Novoli, passando per Soffiano.

Come va la situazione?

"C’è difficoltà a reperire la carta. E poi c’è stato un forte aumento del costo degli zaini. Le spese di spedizione sono cresciute tantissimo. Ecco che per un trolley della Seven, ultimo modello, siamo passati da 119 a 124 euro. Mediamente, per noi i costi di acquisto sono cresciuti del 10-15%. Cerchiamo di non incidere troppo sul prodotto finale. Ce la facciamo proprio perchè abbiamo tre negozi".

Qualche altro esempio di rincaro?

"Una risma di carta è aumentata del 35%. Non solo: prima,

arrivava il giorno dopo l’ordine. Adesso, dobbiamo aspettare una settimana. Non sempre i magazzini sono riforniti. Manca la materia prima e ancora si avverte sofferenza generata dai lockdown. Un esempio lampante sono le classiche agende annuali: arrivano tardi, addirittura a dicembre".

E i diari scolastici?

"Ne vendiamo tanti meno… E sa perchè? Sempre più scuole li forniscono al momento dell’iscrizione. Per noi è un ulteriore danno".

Che dire della concorrenza dei colossi commerciali?

"La grande distribuzione vende di tutto e fa sconti di continuo. Noi abbiamo tanti clienti affezionati, ma ogni anno facciamo più fatica. Facciamo servizio edicola, e poi pagamento ricariche telefoniche, pagamento bollettini, servizio fax e invio email".