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Firenze, 13 dicembre 2014 - Appuntamento in tv su Italia Uno intorno alle tre della notte tra sabato 13 e domenica 14 dicembre. Leonard Bundu, pugile da tempo naturalizzato italiano e ormai fiorentino a tutti gli effetti sfida l'americano Keith Thurman per il titolo mondiale Wba dei pesi Welter (l'incontro sarà replicato domenica mattina alle 9.40). Tutta Firenze tifa per lui: un appuntamento che terrà svegli molti nel capoluogo toscano. C'è anche un maxischermo che sarà montato al Mandela Forum per seguire il match. Tanti amici di Bundu e tanti appassionati di boxe si raduneranno lì. «Per Firenze e per l'Italia». Lo slogan di Leonard Bundu è di quelli epici, come si conviene per chi tenta la scalata a un titolo mondiale di pugilato. Il 40enne è originario della Sierra Leone.
Sarà una battaglia durissima per l'esperto ma non più giovane Bundu contro Thurman, solo 26 anni e una fama da picchiatore, fra i più duri della categoria se si escludono i due mostri sacri Floyd Mayweather e Manny Pacquiao. Da anni un italiano non sale su un ring in America alla caccia del titolo mondiale. Per Bundu quindi l'orgoglio di partecipare alla sfida della vita, e l'importanza di un match che in caso di vittoria farà parlare a lungo di lui. Un riscatto più che solenne per chi ha conosciuto la galera, ha una fama di rissoso, ma da tempo ha messo la testa a posto e vive tranquillo con moglie e due figli.