Giovedì 25 Aprile 2024

Biden in Israele "Uniti contro l’Iran e le sue armi nucleari"

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Quasi 50 anni dopo la sua prima visita da senatore neo eletto nel 1973, Joe Biden torna in Israele per la prima volta da presidente con l’obiettivo, non facile, di rassicurare il governo sul sostegno degli Stati Uniti contro la minaccia dell’Iran e promuovere una maggiore integrazione dello Stato ebraico con i vicini. "Non bisogna essere ebrei per essere sionisti", ha esordito Biden subito dopo essere atterrato all’aeroporto Ben Gurion sottolineando che i rapporti tra Israele e Usa sono "più profondi e forti che mai". C’è frustrazione nel governo israeliano per i negoziati avallati da Washington per far rientrare Teheran sotto l’ombrello dell’accordo del 2015, tanto che il premier Yair Lapid nel suo discorso di benvenuto non si è perso in troppi convenevoli e, dopo aver definito "storica" la visita del presidente e "indissolubili" i legami tra i due Paesi, ha messo in chiaro che al centro dell’agenda c’è "la necessità di rinnovare una forte coalizione globale che fermi il programma nucleare dell’Iran".