Novara, morto bambino di 2 anni all'arrivo in ospedale. Indagati madre e compagno

Secondo l'autopsia le lesioni non sono compatibili con una caduta, come sostengono i familiari, che erano in casa con lui e hanno chiamato il 118. Non hanno risposto durante l'interrogatorio

A chiamare il 118 sono stati gli stessi genitori

A chiamare il 118 sono stati gli stessi genitori

Novara, 24 maggio 2019 - Un bambino di neppure due anni è morto ieri a Novara, all'arrivo in ospedale, in circostanze ancora da chiarire. La procura novarese ha aperto un fascicolo per omicidio volontario ai danni della madre del piccolo e del suo compagno, che durante l'interrogatorio si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Secondo i primi riscontri forniti dall'autopsia il corpicino presenta lesioni molto gravi, non compatibili con una caduta dal letto. LA DINAMICA - Secondo le prime ricostruzioni, erano stati proprio la mamma e il compagno del bimbo - soli in casa con lui - a chiamare il 118, in preda al panico: "Presto, venite, mio figlio sta male e non respira", aveva detto la donna. I soccorritori, quando sono arrivati nell'appartamento di Sant'Agabio (quartiere popolare della città), hanno tentato a lungo di rianimarlo, ma le sue condizioni erano apparse da subito molto critiche. Giunto in Rianimazione, il piccolo era già morto. Accompagnati in procura per essere ascoltati, i familiari avrebbero parlato inizialmente di una caduta accidentale dal lettino, una versione ancora al vaglio degli inquirenti, che sulla vicenda mantengono il massimo riserbo.

"PRUDENZA" - Il procuratore capo di Novara, Marilinda Mineccia, ha infatti invitato alla prudenza: "Siamo nelle fasi preliminari dell'indagine, è presto per avanzare accuse precise: prima di ogni cosa dovremo attendere l'esame autoptico".