Venerdì 26 Aprile 2024

Avocado e banane contro il Covid? Ennesima fake news

Il testo che circola su Facebook, WhatsApp e altri social network sostiene che il Coronavirus ha un pH acido e che per evitare il contagio bisogna mangiare cibi alcalini. E' stato smentito dagli esperti in quanto infondato

Avocado

Avocado

Roma, 20 novembre 2020 - Avocado e banane, per quanto buoni, non servono a nulla contro il Coronavirus. La notizia sulle loro proprietà terapeutiche è solo l’ennesima bufala che sta circolando in questi giorni su Facebook e WhatsApp ma anche su Twitter e Tik Tok, ed è stata smentita da molti esperti internazionali.   

Il testo, diventato virale, si presenta come un lungo elenco di indicazioni da seguire perché - testualmente - “la prevenzione non è mai troppa”: “sedersi al sole per 15-20 minuti”, “riposare e dormire per 7-8 ore” e stare attenti alla dieta consumando “alimenti caldi (mai freddi)”. Tutte informazioni prive di fondamento scientifico. Secondo la tesi della fake news, inoltre, il Coronavirus avrebbe un pH compreso tra 5.5 a 8.5, e quindi, per evitare il contagio, bisognerebbe mangiare cibi alcalini, cioè con un pH superiore.

Il pH è la grandezza utilizzata per esprimere il carattere acido o basico delle soluzioni. Un pH inferiore a 7 denota una soluzione acida mentre un pH superiore a 7 denota una soluzione basica. La scala pH ha il valore massimo di 14. Il primo errore sta nel fatto che il Coronavirus non ha un pH. Il secondo errore è nella lista degli alimenti. Alcuni di essi riportano valori pH del tutto errati. L’avocado, ad esempio, avrebbe pH 15,4, ben oltre quindi il valore massimo della scala. 

Il divulgatore scientifico Dario Bressanini, con un tweet al vetriolo, smonta la teoria espressa dal testo: “Sapevate che l’avocado ha pH 15? Più della soda caustica. E che il crescione ha pH 22 e uccide il virus? Non lo sapevate vero? No certo. Ma questa porcheria gira un sacco su Facebook e WhatsApp, e purtroppo è condivisa anche da medici e personale sanitario di cui le persone si fidano”.

Le false notizie circolano talvolta con l'attribuzione al 'Journal of Virology'. La rivista scientifica in questione, però, aveva pubblicato uno studio sul pH nel lontano 1991 ma si riferiva all'epatite virale nelle cavie da laboratorio e non al Sars-CoV-2 e alla Covid-19. Tutta un'altra storia.