Andrea Aiello, all’età di 48 anni, ha deciso di inventarsi una nuova vita professionale come operatore socio sanitario. Prima ha lavorato nella ristorazione, per anni ha gestito sale cinematografiche fino a quando, a causa della pandemia che ha messo in ginocchio il settore degli spettacoli, il Cinema sociale di Luino ha chiuso e lui si è trovato senza lavoro. "Non mi sono rassegnato e ho deciso di puntare sulla sanità perché in questo periodo c’è una grande richiesta – racconta –. In questa fase della mia vita quello che cerco è un lavoro stabile. Nel mio campo bisogna tenere sempre presente che si lavora con persone, non con oggetti, e la componente umana è fondamentale".
L’anno scorso Andrea, sposato con una insegnante di inglese a partita Iva, si è iscritto al corso di formazione professionale per Oss promosso dall’agenzia LaborLine di Luino, nel Varesotto. I compagni di scuola quasi tutti sopra i 30 anni. Persone, come lui, in cerca di nuovi sbocchi professionali nella sanità. Dopo il ciclo di lezioni teoriche e pratiche, e 550 ore di tirocinio in una Rsa e in una clinica, ha sostenuto l’esame finale. "Per trovare lavoro, in una clinica privata convenzionata – spiega – ho impiegato pochi giorni".
Andrea Gianni