Mercoledì 24 Aprile 2024

Allarme rete idrica Ma lo stadio è al sicuro

Firenze tira un sospiro di sollievo. Almeno relativo. Per aver già messo al sicuro tutte le carte, i documenti che riguardano la progettazione e i finanziamenti di alcune delle opere da realizzare con il Pnrr. La città ha progetti finanziati per quasi 800 milioni di euro su un miliardo e e mezzo di risorse attivate. "Un eventuale cambio di governo, che mi auguro non avvenga, non avrebbe ricadute devastanti", dice il sindaco Dario Nardella. Sono al sicuro le tramvie, il restyling dello stadio Franchi e la rigenerazione del quartiere di Campo di Marte. Perché per lo stadio il Comune ha già contrattualizzato i finanziamenti coi ministeri di Cultura e Interno per 150 milioni. Così come sono già stati assegnati con decreto i finanziamenti per le linee tramviarie Libertà-Bagno a Ripoli e Piagge-Campi Bisenzio, per 372,5 milioni. Ma il resto? Ci sono ancora 190 milioni in ballo. Oltre 100 per progetti già presentati e 90 per progetti in preparazione. "Purtroppo tutti gli altri progetti del Pnrr ancora in itinere per Firenze, la Toscana e l’Italia possono subire una battuta d’arresto se si va a una crisi di governo al buio, senza prospettive chiare", spiega Nardella.

La preoccupazione è per gli interventi non ancora definiti. C’è un lungo elenco di opere, interventi piccoli, medi e grandi. Tra le maggiori i circa 67 milioni necessari al rafforzamento della rete idrica, due interventi con prevalenza di housing sociale nell’ex caserma Lupi di Toscana e nel complesso di Santa Maria Novella per un totale di 45 milioni. Si aspettano oltre 15 milioni per realizzare asili nido e scuole dell’infanzia. Mentre non è ancora uscito l’avviso per l’assegnazione dei finanziamenti per logistica e mercati (c’è stata solo una pre chiamata alla quale il Comune ha partecipato): in questa linea di finanziamento s’intende presentare il progetto del nuovo mercato ortofrutticolo Mercafir, chiedendo fino a 70 milioni.

Ilaria Ulivelli