
Carabinieri
Torino, 26 giugno 2023 - Così realistico e spaventoso da sembrare vero. Nove denunce sono il triste epilogo di un addio al celibato un po’ troppo ‘spinto’ andato in scena a Trofarello, nella cintura di Torino. Con il casco e il passamontagna calato sul viso e fucili in pugno, 9 amici hanno portato via di forza un uomo dalla propria abitazione e l'hanno rinchiuso, legato e imbavagliato, in un furgone. Quanto è bastato per far venire un colpo tra i vicini di casa dello sposo, tanto che un anziano ha accusato un malore e molti altri abitanti hanno chiesto aiuto telefonando alle forze dell’ordine. In realtà il commando protagonista del blitz era un gruppo di amici mossi dall'idea di un addio al celibato con il brivido. Protagonisti giovani tra i 23 e i 31 anni, che hanno inscenato un assalto terroristico usando armi simili a quelle vere prelevando con la forza e le minacce il loro amico, trentenne.
E’ finita che sono intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile: ricostruita la vicenda, hanno denunciato i 9 per procurato allarme e sequestrato armi da soft air senza tappa rosso, caricatori, passamontagna, caschi neri e indumenti che richiamano a organizzazioni islamiche.
I militari dell'Arma, della stazione di Trofarello, e del Nucleo Radiomobile, sono riusciti a risalire al gruppo grazie alle targhe dei veicoli utilizzati dal 'commando’, identificati e sequestrare le armi finte, fucili automatici da soft air, 4 jacket operativi comprensivi di caricatori in plastica, gli indumenti usati durante il falso rapimento.