Roma, 16 giugno 2025 – Avrebbe causato "diversi morti" fra giornalisti e maestranze l'attacco di Israele contro la sede della tv di Stato iraniana, nel cuore di Teheran, in un quartiere punteggiato di abitazioni residenziali, edifici istituzionali, ambasciate e uffici di corrispondenza di media come l'Afp francese. “Un crimine di guerra”, ha affermato l’Iran, che in serata ha annunciato alla tv una ‘nuova salva di missili’ contro Israele.
Netanyahu ha affermato: “L'aeronautica militare controlla i cieli di Teheran. Siamo sulla buona strada per raggiungere i nostri due obiettivi: eliminare la minaccia nucleare ed eliminare la minaccia missilistica”. Trump ha proposto Putin come mediatore: “Fiducioso in un accordo”. Secondo il Wall Street Journal, l’Iran sarebbe disponibile a riprendere i colloqui a patto che gli Usa restino fuori dal conflitto.
Sempre secondo i media, l’Iran ha chiesto di fare pressing su Trump per far fermare la guerra.

La diretta
"Credo che verrà firmato un accordo (sul nucleare, ndr), l'Iran sarebbe pazzo a non firmare. Praticamente l'Iran è al tavolo dei negoziati. Appena vado via da qui (dal vertice, ndr) faremo qualcosa": lo ha detto Donald Trump a margine del G7.
Le forze israeliane IDF affermano di aver rilevato una raffica di missili balistici lanciati dall'Iran verso Israele, lo riporta The Times of Israel. Le difese aeree si sono attivate per l'abbattimento. Ai civili è stato ordinato di entrare nei rifugi antiaerei e di rimanervi fino a nuovo avviso.
I sistemi di difesa aerea iraniani sono stati attivati "ad alto livello" a Teheran, hanno riferito i media statali iraniani questa sera, dopo che l'Iran ha annunciato attacchi "fino all'alba" contro Israele. "I sistemi di difesa aerea sono attivati ad alto livello", ha riportato l'agenzia di stampa Irna.
Sono appena suonate le sirene nel centro di Tel Aviv, lo ha constatato l'ANSA sul posto. Idf fa sapere che l'allarme è scattato in numerose aree del Paese, in seguito al lancio di missili dall'Iran.
Tre soccorritori della Mezzaluna Rossa iraniana sono stati uccisi oggi a Teheran da un attacco israeliano mentre erano al lavoro, ha riferito la stessa organizzazione. "Questo episodio non è solo un crimine contro il diritto internazionale umanitario, ma anche un chiaro attacco all'umanità e alla moralità", ha dichiarato la Mezzaluna Rossa in un comunicato, aggiungendo che i suoi tre dipendenti stavano assistendo i feriti nel quartiere di Shahid Bagheri, nella zona nord-occidentale di Teheran.
Media iraniani, citando le Guardie Rivoluzionarie iraniane, affermano che l'Iran attaccherà Israele per tutta la notte. "Pochi istanti fa è iniziata la nona ondata dell'attacco combinato di droni e missili e continuerà ininterrottamente fino al mattino", ha dichiarato il generale Naeini delle Guardie Rivoluzionarie iraniane, secondo l'Irna, riferisce Sky News.
La televisione di stato iraniana ha annunciato questa sera una nuova salva di missili su Israele, nel quarto giorno di escalation militare. "Inizia una nuova salva di missili contro i territori occupati", ha riferito la televisione, riferendosi a Israele.
Teheran ha emesso avvisi di evacuazione per i canali di informazione israeliani dopo l'attacco israeliano all'edificio dell'emittente statale iraniana, ha riferito la televisione di stato iraniana. "L'Iran ha emesso un avviso di evacuazione per i canali israeliani N12 e N14. Questo ordine arriva in risposta all'attacco ostile del nemico sionista contro il servizio di radiodiffusione della Repubblica islamica dell'Iran", ha dichiarato la televisione di stato.
Non credo che noi dovremmo dire in televisione che è un obiettivo, mi limiterò a dire che il leader supremo Khamenei è responsabile del rapimento di cittadini di molti paesi". Così il ministro degli Esteri israeliano, Gideon Sa'ar risponde, in un'intervista esclusiva al Tg1, ad una domanda sul leader supremo iraniano Khamenei possibile obiettivo della guerra. "Non abbiamo mai detto che fosse un obiettivo e non abbiamo neanche mai detto il contrario", ha aggiunto precisando: "Non diamo queste informazioni ai media". "A proposito - ha quindi concluso - è molto importante dire che l'Iran ha già provato a eliminare il nostro primo ministro, proprio come ha cercato di uccidere il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump".
"Abbiamo deciso di operare nell'ultimo momento possibile, dopo che l'Iran si è avvicinata molto a produrre un'arma nucleare: abbiamo verificato che entro sei mesi o anche meno il materiale che avevano accumulato era sufficiente per produrre nove bombe atomiche, e continuavano ad andare avanti con il loro programma, anche durante i colloqui con gli Usa". Così il ministro degli Esteri israeliano, Gideon Sa'ar, spiega, in un'intervista esclusiva al Tg1, la decisione di attaccare. "La scorsa settimana l'Aiea ha affermato che l'Iran non sta rispettando gli accordi. Avendo esaurito ogni altra strada, noi dovevamo agire perché per noi questa è una minaccia esistenziale", ha continuato.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato oggi ad ABC di non essere interessato a colloqui con l`Iran per de-escalare la guerra. "Vogliono continuare a tenere questi colloqui fittizi in cui mentono, imbrogliano e tirano in lungo gli Stati uniti. E, sai, noi disponiamo di informazioni di intelligence estremamente affidabili su questo", ha detto Netanyahu. "Vogliono continuare a costruire - ha proseguito - le loro armi nucleari e il loro massiccio arsenale di missili balistici, che stanno lanciando contro il nostro popolo", ha aggiunto. "Vogliono permettersi di creare - ha proseguito - due minacce esistenziali contro Israele mentre fingono di dialogare. Ma questo non accadrà".
L'Iran condanna l'attacco israeliano alla tv di Stato come "un atto spregevole e un crimine di guerra". L'Iran ha condannato l'attacco israeliano a un edificio della televisione di Stato a Teheran definendolo un "crimine di guerra" e ha chiesto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di intervenire. L'attacco agli uffici dell'Irib durante una trasmissione in diretta è stato un "atto spregevole" e un "crimine di guerra", ha affermato il portavoce del ministero iraniano degli Esteri Esmaeil Baqaei. "Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite deve agire ora per impedire all'aggressore genocida di commettere ulteriori atrocità contro il nostro popolo", ha aggiunto.
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha detto a Abc di non escludere l'eliminazione della Guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei. Secondo Netanyahu, prendere di mira Khamenei porrà fine al conflitto, non lo aggraverà. A chi gli chiedeva un commento sulle indiscrezioni sul veto di Donald Trump al piano di Israele di eliminare Khamenei sulla scia sui timori di un inasprimento del conflitto, Netanyhau ha risposto: "Non lo aggraverà, ma vi porrà fine".
L'Idf ha confermato ufficialmente l'attacco alla sede della televisione di Stato a Teheran, sostenendo che "il centro comunicazioni del regime iraniano è stato utilizzato dalle forze armate iraniane per attività militari". L'esercito dichiara inoltre che "il centro è stato utilizzato dalle forze armate per promuovere operazioni militari sotto copertura civile, utilizzando mezzi e risorse proprie. Prima dell'attacco, l'Idf ha avvertito la popolazione, anche tramite telefonate".
La tv iraniana ha ripreso le trasmissioni dopo l'attacco israeliano. Lo riporta Al Arabya. "Il regime sionista, nemico della nazione iraniana, ha condotto pochi minuti fa un'operazione militare contro la rete di informazione della Repubblica islamica dell'Iran", ha detto un alto funzionario del servizio di radiodiffusione, Hassan Abedini, citato dai media israeliani dopo che le trasmissioni della Tv di Stato iraniana ha ripreso le trasmissioni. "Il regime israeliano non era consapevole del fatto che la voce della rivoluzione islamica e del grande Iran non sarebbe stata messa a tacere da un'operazione militare", ha aggiunto il funzionario di Teheran.
Gli attacchi di Israele contro l'Iran hanno colpito le squadre della Mezzaluna Rossa durante operazioni di soccorso a Teheran e si teme che due operatori potrebbero essere rimasti uccisi. Lo riportano l'agenzia Tasnim e altri media iraniani.
L'Iran si sta preparando a lanciare "l'attacco missilistico più importante e più violento della storia contro il territorio israeliano". Lo ha dichiarato un alto funzionario iraniano all'agenzia di stampa Fars dopo che i Guardiani della Rivoluzione, in risposta a un analogo provvedimento delle Idf, hanno diramato un avviso di evacuazione urgente in ebraico rivolto ai residenti di Tel Aviv. "Vi consigliamo di lasciare immediatamente la città per la vostra sicurezza", si legge.
"Loro vogliono dialogare, ma avrebbero dovuto farlo prima. Hanno avuto sessanta giorni, devono fare un accordo. Gli iraniani non vinceranno questa guerra, devono parlare e devono parlare subito, prima che sia troppo tardi". Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump a margine di un bilaterale con il primo ministro del Canada, rispondendo a chi domandava se avesse avuto segnali di de-escalation da parte dell'Iran.
Ha causato "diversi morti" fra giornalisti e maestranze l'attacco condotto oggi da Israele contro la sede della tv di Stato iraniana, nel cuore di Teheran, in un quartiere punteggiato di abitazioni residenziali, edifici istituzionali, ambasciate e uffici di corrispondenza di media come l'Afp francese. Lo riportano i media ufficiali di Teheran, ripresi anche da siti dell'opposizione iraniana all'estero.
Un attacco israeliano avrebbe colpito la tv di Stato iraniana, secondo quanto riportano alcuni media a Teheran.
Le Guardie Rivoluzionarie iraniane hanno invitato gli abitanti di Tel Aviv a evacuare il prima possibile, secondo quanto riportato dai media statali del Paese. Lo riporta Sky News ricordando che la mossa riprende esattamente la tattica di Israele che stamattina ha intimato agli abitanti di un quartiere di Teheran di evacuare, in vista di attacchi sulla capitale iraniana.
Il dipartimento di Stato americano ha alzato al livello 4, il massimo, l'allerta per i viaggi Israele, Cisgiordania e Gaza. Il 14 giugno, il dipartimento aveva autorizzato la partenza volontaria di familiari e dipendenti del governo a causa della situazione di "sicurezza instabile e imprevedibile". Adesso l'avviso a tutti gli americani è di "non viaggiare" nella regione.
L'Iran ha chiesto al Qatar, all'Arabia Saudita e all'Oman di fare pressione sul presidente Usa Donald Trump affinché usi la sua influenza su Israele per far accettare un cessate il fuoco con Teheran, in cambio della flessibilità dell'Iran nei negoziati sul nucleare. Lo riporta Reuters sul suo sito.
Il premier britannico Keir Starmer ha detto a margine del G7 di vedere un consenso nel gruppo dei sette per la "de-escalation' tra Israele e Iran.
L'Iran ha segnalato la sua volontà di voler porre fine alle ostilità e riprendere i colloqui sul nucleare inviando messaggi a Israele e agli Stati Uniti tramite intermediari arabi. Lo riporta il Wall Street Journal citando funzionari mediorientali ed europei. Teheran ha segnalato agli intermediari che sarebbe disponibile a tornare al tavolo delle trattative a condizione che gli Stati Uniti non prendano parte agli attacchi di Israele. L'Iran ha anche trasmesso messaggi a Israele affermando che è nell'interesse di entrambe le parti contenere la violenza.
L'Iran ha segnalato la sua volontà di voler porre fine alle ostilità e riprendere i colloqui sul nucleare inviando messaggi a Israele e agli Stati Uniti tramite intermediari arabi. Lo riporta il Wall Street Journal citando funzionari mediorientali ed europei. Teheran ha segnalato agli intermediari che sarebbe disponibile a tornare al tavolo delle trattative a condizione che gli Stati Uniti non prendano parte agli attacchi di Israele. L'Iran ha anche trasmesso messaggi a Israele affermando che è nell'interesse di entrambe le parti contenere la violenza.
La forza aerospaziale delle Guardie Rivoluzionarie iraniane ha presentato lunedì un nuovo drone kamikaze, denominato Shahed-107. Lo Shahed-107 è dotato di un motore a pistoni che gli consente di volare con una gittata di oltre 1.500 chilometri. L'impiego di un gruppo di droni Shahed-107 può causare danni significativi alle capacità di difesa aerea israeliane, durante l'attuale scontro a fuoco tra Iran e Israele, ha riferito l'agenzia Tasnim.
Il portavoce del governo iraniano Fatemeh Mohajerani ha riferito che almeno 45 donne e bambini sono morti e 75 tra donne e bambini sono rimasti feriti dall'inizio dei raid israeliani venerdì. Il ministero della Sanità di Teheran ha affermato che in totale sono 224 le persone uccise negli attacchi, mentre i feriti sono oltre 1200.
Il programma nucleare dell'Iran "è vivo" e va avanti per scopi "pacifici". Si è espresso così il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran, Esmaeil Baqaei, in dichiarazioni riportate dai media iraniani mentre per il premier israeliano Benjamin Netanyahu Israele è "sulla strada per raggiungere i nostri due obiettivi, eliminare la minaccia nucleare e la minaccia missilistica".
L'aeronautica militare israeliana sta lanciando una nuova ondata di attacchi aerei nell'Iran centrale, ha dichiarato ai media un ufficiale dell'esercito. In seguito l'Idf fornirà i dettagli.
"A nome del popolo e dello Stato d'Israele, state facendo cose straordinarie: l'Aeronautica militare israeliana domina i cieli di Teheran. Questo cambia completamente la natura della campagna". Lo ha detto ai piloti il premier israeliano Benyamin Netanyahu in visita alla base aerea di Tel Nof con il ministro della Difesa Israel Katz. "Siamo sulla strada per raggiungere i nostri 2 obiettivi: eliminare la minaccia nucleare e quella missilistica. Quando controlliamo i cieli sopra Teheran, colpiamo obiettivi del regime, al contrario l'Iran che prende di mira i nostri civili. Noi diciamo ai cittadini di Teheran: 'Evacuate', poi agiamo".
A causa del conflitto in corso con l'Iran, le Idf hanno ritirato alcune truppe dalla Striscia di Gaza, per rafforzare i confini con Egitto e Giordania. Secondo l'esercito, quattro divisioni sono attualmente operative a Gaza, dopo che la 98ª Divisione, una formazione d'élite di paracadutisti e commando, è stata ritirata da Khan Younis e trasferita altrove all'inizio del conflitto con l'Iran. Tuttavia, decine di migliaia di soldati continuano a operare nella Striscia.
Esiste la possibilità di una contaminazione radiologica e chimica all'interno del principale impianto per l'arricchimento dell'uranio di Natanz, in Iran, colpito dai raid aerei israeliani. E' l'avvertimento del direttore generale dell'Aiea, l'Agenzia internazionale per l'energia atomica Rafael Mariano Grossi, che sottolinea che i livelli delle radiazioni all'esterno dell'impianto siano rimasti normali. Ma "gli isotopi di uranio potrebbero essere già dispersi all'interno dell'impianto", ha spiegato. "Il livello di radioattività all'esterno del sito di Natanz è rimasto invariato e a livelli normali, il che indica che non vi è stato alcun impatto radiologico esterno sulla popolazione o sull'ambiente a causa di questo evento", ha affermato Grossi. La contaminazione radiologica interna, che può causare danni significativi in caso di inalazione, può essere gestita efficacemente con adeguate misure di protezione, come l'uso di dispositivi di protezione respiratoria all'interno delle strutture, ha precisato Grossi.
Nuovi raid israeliani ed esplosioni a Teheran nelle ultime ore, secondo video amatoriali visionati da Iran International, sito legato ad ambienti dell'opposizione iraniana all'estero. L'area più colpita risulta essere quella di Shahrak-e Gharb, nel settore occidentale della capitale. Ordigni pure sull'autostrada che collega Teheran con con Qom, seconda città santa dell'Islam sciita nel Paese. In precedenza media ufficiali iraniani avevano riferito dell'abbattimento da parte della contraerea di altri nove droni israeliani sui cieli di Ain al-Soleh, nella provincia di Ilam: incluso un drone MQ-9 Reaper di fabbricazione Usa.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha avuto un colloquio telefonico con l'omologo russo Vladimir Putin per discutere del conflitto tra Israele e Iran, delle relazioni bilaterali e di altre questioni regionali. Lo riferisce l'agenzia Anadolu, citando la Direzione della Comunicazione della Presidenza turca. Durante la conversazione, Erdogan ha avvertito che l'atteggiamento del governo Netanyahu, che "ignora il diritto internazionale", rappresenta una chiara minaccia per l'ordine globale, sottolineando che la regione non può permettersi un'ulteriore guerra.
"La Russia non ha alcuna credibilità. I precedenti della Russia dimostrano che l'unica cosa a cui la Russia è interessata è la guerra. La Russia ha violato ripetutamente il diritto internazionale e la Carta delle Nazioni Unite. È stato inoltre ricordato il recente accordo di partenariato Russia-Iran, che segnala un rafforzamento della cooperazione in molteplici ambiti, tra cui la politica estera e la difesa. Alla luce di ciò, la Russia non può essere un mediatore obiettivo". Lo ha detto il portavoce della Commissione Ue Anouar El Anouni nell'incontro quotidiano con la stampa, rispondendo a una domanda al riguardo.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha avuto un colloquio telefonico con il presidente iraniano Masoud Pezeshkian e ha chiesto a quest'ultimo di tornare al tavolo del negoziato e cercare un'intesa sul nucleare che fermi il conflitto con Israele. Si tratta del secondo contatto telefonico tra i due negli ultimi 3 giorni. Erdogan aveva chiamato in un primo momento Pezeshkian per ribadire il sostegno e la vicinanza della Turchia e porgere le condoglianze per le vittime dei bombardamenti sferrati da Israele. In questa seconda telefonata il leader turco ha ribadito che "la priorità" deve essere "la stabilità regionale", chiesto al presidente iraniano di "tornare al tavolo delle trattative" e dato la propria disponibilità ad agire come "facilitatore" nella ricerca di un'intesa che porti alla fine del conflitto.
L'aeronautica militare israeliana ha stabilito la "piena superiorità aerea" sulla capitale iraniana. Lo ha dichiarato il portavoce delle forze armate israeliane, Effie Defrin, in una conferenza stampa.
"La Russia rimane disponibile a mediare nel conflitto fra Israele e Iran, se necessario", ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, precisando che "rimane valido" quanto Vladimir Putin ha proposto a Donald Trump nella telefonata di sabato. "La disponibilità e il desiderio della Russia rimangono validi e, se necessario, potranno essere attuati", ha detto Peskov ai giornalisti, commentando i possibili prossimi contatti del capo di Stato in merito alla mediazione in Medio Oriente. Peskov ha ricordato che venerdì il presidente russo ha parlato al telefono con il suo omologo iraniano Masoud Pezeshkian e il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu.
Le forze armate israeliane hanno annunciato di aver ucciso il capo dell'intelligence dei Guardiani della Rivoluzione islamica, Mohammad Kazemi, insieme ad altri tre alti funzionari. "Nel suo ruolo, Kazemi ha supervisionato la raccolta di informazioni per le attività terroristiche e il monitoraggio dei cittadini iraniani per reprimere il dissenso e preservare il regime iraniano", ha dichiarato l'Idf. "Il suo vice, Mohammad Hassan Mohaqiq, in precedenza ha presieduto il dipartimento di Intelligence Strategica e ha svolto un ruolo chiave nelle operazioni terroristiche del regime contro Israele, l'Occidente e i paesi del Medio Oriente, ha aggiunto l'esercito israeliano
La polizia iraniana ha arrestato altri due agenti dei servizi segreti israeliani Mossad, in provincia di Teheran, e durante le operazioni sono stati confiscati 200 kg di esplosivo e equipaggiamento per 23 droni. Lo ha affermato il portavoce delle forze di polizia della Repubblica islamica, Sàeed Montazer al-Mahdi, come riferisce Irna, aggiungendo che gli agenti sono stati identificati e arrestati ieri sera a Fashafuyeh, in provincia di Teheran, mentre già il giorno precedente altre due persone ritenute agenti del Mossad erano state arrestate nella provincia di Alborz, che confina con quella di Teheran.
Israele ha lanciato un attacco sull'ospedale Farabi di Kermanshah, nell'ovest dell'Iran. Lo scrive l'agenzia iraniana Mehr, aggiungendo che "il regime israeliano continua a prendere di mira i civili iraniani".
Le forze armate israeliane hanno "distrutto un terzo dei lanciamissili del regime iraniano". Lo ha affermato il portavoce dell'Idf, Effie Defrin.
L'Iran sta preparando un disegno di legge per formalizzare la sua uscita dal Trattato di non proliferazione nucleare che attualmente lo impegna legalmente di fronte alla comunità internazionale a non sviluppare armi atomiche. Lo riporta Sky News Uk, citando una portavoce del ministero degli Esteri di Teheran. Il trattato e in vigore dagli anni '70, e Israele non vi aderisce. L'Iran, da parte sua, ha finora sempre assicurato di voler limitare i propri programmi nucleari a usi civili.
Allarmi aerei sono stati attivati per la presenza di droni iraniani a Cesarea (dove si trova la residenza del premier Netanyahu), Hadera, Pardes Hanna, Jisr a-Zarqa e altri insediamenti nello Sharon, a sud dall'area metropolitana di Tel Aviv.
Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Esmail Baghaei ha accusato Israele di aver attaccato l'Iran con armamenti forniti dagli Stati Uniti, definendo l'episodio "una palese aggressione contro civili innocenti". "Venerdì, mentre il nostro popolo dormiva e si preparava per la grande festività, il regime sionista ha attaccato la nostra terra con ogni tipo di arma donata dagli Stati Uniti - ha dichiarato Baghaei, riportato da Tasnim - Numerosi cittadini, tra cui personalità importanti, sono stati martirizzati. Il popolo iraniano non dimenticherà mai i complici di questo crimine". Baghaei ha anche aggiunto: "L'aggressione è avvenuta nel pieno di un processo diplomatico: non possiamo credere che sia accaduta senza il sostegno diretto di Washington. I responsabili americani sono parte integrante di questa aggressione".
Ali Shamkani, consigliere della Guida Suprema iraniana, non è morto ma è rimasto ferito in un bombardamento e si trova al momento ricoverato in condizioni stabili. Lo riferisce l'agenzia stampa iraniana Isna. L'uccisione di Shamkani era stata confermata sabato scorso anche da fonti iraniane.
Il bilancio di vittime ufficiale aggiornato in Israele per gli attacchi dell'Iran è di 24 morti da venerdì, 592 persone ferite di cui10 in condizioni gravi, 36 in condizioni moderate e 546 con ferite minori. Lo riferisce l'ufficio del premier israeliano aggiungendo che Teheran ha lanciato fino a questa mattina su Israele 370 missili balistici, di cui 30 hanno colpito direttamente.
Le Israel Defence Forces riferiscono in una nota di aver identificato il lancio di un missile dallo Yemen verso Israele e di essere all'opera per intercettarlo. Le sirene di allarme hanno suonato in diverse aree di Israele, aggiunge il comunicato.
È salito a otto il bilancio dei morti causati dagli attacchi missilistici iraniani che hanno colpito il nord di Israele. Lo ha fatto sapere la polizia, dopo che tre corpi sono stati ritrovati sotto le macerie a Haifa.
Gli attacchi attacchi israeliani contro l'Iran hanno provocato 224 morti dall'inizio delle ostilità venerdì scorso: lo ha reso noto il portavoce del ministero della Salute iraniano, Hossein Kermanpour.
Un uomo, identificato come Esmail Fekri, è stato giustiziato in Iran dopo essere stato condannato per attività di spionaggio a favore del Mossad. Lo riporta l'agenzia iraniana Fars.
E' salito a 5 morti e 90 feriti il bilancio degli attacchi iraniani della notte scorsa su Israele. Lo riferiscono i servizi di soccorso
Il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, in un discorso al Parlamento ha fatto un appello all'unità nazionale, mentre è in corso il conflitto con Israele. "Ogni differenza, questione e problema esistente deve essere messo da parte oggi e dobbiamo resistere contro questa aggressione genocida e criminale con unità e coerenza", ha detto Pezeshkian.
"È il momento per un accordo, vedremo cosa succede". Lo ha detto Donald Trump, sottolineando di sperare in un'intesa fra Israele e Iran ma "a volte bisogna combattere fino alla fine".
Un bambino di 10 anni è in condizioni critiche a causa dell'esplosione di un missile nel Gush Dan, l'area metropolitana che comprende Tel Aviv. Lo ha riferito il direttore del servizio ambulanze Eli Bin. Due grattacieli residenziali sono stati colpiti direttamente dai missili lanciati dall'Iran la zona.
L'Iran ha affermato di aver colpito "con successo" Israele con una selva di missili lanciati su diverse città. Inoltre ha promesso attacchi "più devastanti" contro obiettivi israeliani vitali. "Una nuova ondata di attacchi da parte delle Guardie Rivoluzionarie ha permesso ai missili di colpire con successo ed efficacia obiettivi" in Israele, ha dichiarato l'esercito iraniano in una nota.