Venerdì 26 Aprile 2024

Accusato di stupro, fugge in patria Il caso del marinaio egiziano riaccende la tensione Roma-Il Cairo

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Accusato di tentata violenza sessuale, un militare egiziano torna nel suo Paese (perché "richiamato") ed evita l’arresto. La vicenda del marinaio della delegazione che doveva ricevere una fregata dall’Italia alla Spezia è destinata a varcare le soglie del parlamento dopo l’interrogazione del deputato di SI Nicola Fratoianni, e a rinfocolare le polemiche sui rapporti tra Italia ed Egitto, dopo i casi di Giulio Regeni, Patrik Zaki e la vendita del governo italiano di due fregate alla marina egiziana. Il militare lo scorso marzo era entrato nel mirino di carabinieri e procura per una tentata violenza sessuale ai danni di una ragazza in un solarium. Dopo la denuncia della donna, quando militari dell’Arma lo hanno cercato per notificargli l’ordine di custodia cautelare agli arresti domiciliari chiesto e ottenuto dal sostituto procuratore, non l’hanno trovato.