Giovedì 25 Aprile 2024

L'illusione e l'isteria

Roma, 12 febbraio 2018 - Macerata: un gruppo di nigeriani latitanti e criminali sequestra e uccide una sventurata ragazza tossicodipendente e fa a pezzi il suo cadavere. Poco dopo nella stessa città un razzista italiano fascistoide e criminale spara per uccidere e ferisce sei immigrati. Il raccapriccio e la condanna per i due atti esecrandi dovrebbero essere unanimi, la città e l’opinione pubblica italiana dovrebbero unirsi nel cordoglio. Invece, in una città deserta, estremisti di destra e di sinistra esibiscono le loro credenziali di sobillatori di odio e di violenza. Per distogliere l’attenzione dalla circostanza che l’aggressore italiano era un candidato della Lega, Salvini accusa il Pd come mandante morale. Dall’altra parte il solito circo di estremisti di sinistra – orbo di un occhio – attacca solo il raid razzista, il Pd per la sua assenza ed esalta le foibe comuniste.

Lo sappiamo, la sindrome immigratoria riguarda l’occidente e non solo, inquieta e impaurisce i nativi più poveri e più esposti alla convivenza con i nuovi venuti, spiazza e divide le elite culturali, politiche, religiose. Persino nella Felix Germania Angela Merkel e i socialdemocratici hanno pagato care le loro aperture mentre nazionalisti, populisti, fascistoidi si sono rimpinguati. Le ricette per affrontare le ondate migratorie non sono tutte eguali né tutte giuste ed efficaci. È normale che le forze politiche si scontrino anche aspramente. Ma se ci liberiamo delle illusioni più cieche e dei pregiudizi più stupidi governare l’immigrazione non sarà impossibile. Predicare l’accoglienza senza se e senza ma è tanto irresponsabile quanto voler cacciare mezzo milione di stranieri irregolari. L’accoglienza senza integrazione è una beffa pericolosa. L’isteria anti immigrati una minaccia per tutti.