Diminuiscono i tabù sulla menopausa ma resta l'ansia nel futuro - foto 10255185_880 istock
La menopausa è un passaggio naturale ma delicato nella vita di una donna: mentre le vampate e l'insonnia sono conseguenze quasi accettate dalla maggior parte delle donne, il fatto di aver bisogno di un supporto psicologico per affrontare questo cambiamento è ancora un tabù. È quanto emerge da un sondaggio svolto dal Centro Medico Santagostino su un campione di 347 donne di tutte le età.
MENOPAUSA = MALATTIA?Se è vero che dal sondaggio emerge che quasi la maggioranza delle donne intervistate vive la menopausa come una normale fase della vita (41%), molte di queste temono comunque i sintomi a essa correlati, come aumento di peso (70,3%), osteoporosi (51%), vampate di calore (30%), libido in calo (21,4%) e disturbi alle vie urinarie (16%).
E LE CONSEGUENZE PSICOLOGICHE?Sebbene la maggior parte delle donne intervistate tema ansia o depressione (55,4%) e le difficoltà mnemoniche e di concentrazione (36,7%) legate alla comparsa della menopausa, solo l'11% tiene conto delle conseguenze psicologiche a essa subordinate, non prevedendo un adeguato supporto specialistico, una pratica invece più diffusa nei paesi anglosassoni, dove le donne si rivolgono a gruppi di auto-aiuto e ricorrono senza problemi a terapie per affrontare tali problematiche, con benefici in termini di miglioramento del benessere e del funzionamento generale.
L'INFORMAZIONE SULLA MENOPAUSAPer la maggior parte delle donne intervistate, il ginecologo rimane la figura di riferimento (40,9%) in quanto voce autorevole. Molte però, si affidano alla lettura di testi e articoli scientifici (29,1%), mentre una piccola percentuale si informa autonomamente su Internet (11,1%).