Si collocano le origini del pollo alla cacciatora in Toscana, in questa bella terra dai sapori antichi e intensissimi, ma è stato molto divertente "interrogare" il mio fotografo Gian Marco - fiorentino sin nel midollo - su questo piatto: solo nella sua famiglia, dopo che lui stesso si è rivolto a mamma e nonna, ne sono saltate fuori due versioni diverse! Questa è una cosa che adoro della nostra cucina. Anche se la base di una ricetta rimane immutata magari per secoli, in ogni focolare è lecito aggiungere e togliere, personalizzare ciò che si ha nel piatto... e il risultato a volte stupisce davvero. Personalmente mi sono mantenuta sul pollo alla cacciatora classico, anzi il "mio" classico, rifacendomi alla ricetta che ha sempre fatto papà nel nostro ristorante: un importante soffritto di odori, passata di pomodoro, qualche oliva per una nota di colore e una cottura lenta per intenerire la carne; nell'attesa di conoscere la tua versione, ti propongo il mio pollo alla cacciatora: assaggialo e giudicalo!
Procedimento:
Pulisci un pollo intero da 1,5 kg e taglialo per ottenere tutti i pezzi.
Procedi con il soffritto: rimuovi l'estremità base del sedano (100 g) per ottenere le singole coste, riducile per il lungo e fanne un trito.
Monda e trita anche la cipolla (100 g).
In un tegame scalda l'olio (50 g) e aggiungi sedano e cipolla per lasciarli appassire per 10 minuti.
Spella e affetta 1 spicchio di aglio, poi tritalo con 3 foglie di salvia, 1 rametto di rosmarino, 2 foglie di alloro e 1 peperoncino fresco.
Aggiungi il trito al soffritto, mescola e cuoci per altri 10 minuti.
Disponi le parti del pollo nel tegame in modo che non si sovrappongano.
Condisci con un filo di olio e lasciale rosolare per 10-15 minuti, poi sfuma con il vino bianco (200 g).
Mescola per insaporire e prosegui la cottura per un paio di minuti.
Aggiungi 100 g di olive nere denocciolate e la passata di pomodoro (300 g).
Condisci con sale e pepe e lascia cuocere il pollo per 30 minuti coperto.
A pochi minuti dalla fine, lava 1 rametto di prezzemolo fresco, asciugalo e tritalo.
Distribuiscilo sulla carne e servilo ancora caldo!