Mercoledì 24 Aprile 2024

Hamburger o insalata? La scelta dipende dalla musica

In un locale, la musica a alto ritmo e alto volume ci induce a scegliere cibi grassi, quella più soft ci spinge verso piatti sani

La musica ad alto ritmo e volume induce e mangiare junk food - foto kesu01 istock

La musica ad alto ritmo e volume induce e mangiare junk food - foto kesu01 istock

Quando entri in un bar o in un ristorante o in un supermercato, stai attento alla musica che viene diffusa. Ha un'influenza notevole sulla tua scelta dei piatti, o dei prodotti alimentari che andrai a comprare. Lo ha scoperto una ricerca condotta alla University of South Florida Muma College of Business. In sostanza i brani dal beat accelerato e dal volume alto aumentano gli stati di eccitazione, mentre i ritmi lenti inducono il relax, spingendoci a scelte molto diverse quando guardiamo il menu. Mangiare un hamburger o un'insalata può dipendere da quello che arriva nelle nostre orecchie.

MUSICA E MENÙLo studio è stato pubblicato sul Journal of the Academy of Marketing Sciences rileva ed è stato condotto da Dipayan Biswas, docente di marketing presso l'università americana. I test sono stati fatti in un bar di Stoccolma, dove sono stati appositamente diffusi diversi generi di musica nella stessa giornata, dividendoli fra loop da 55 e 70 decibel. Le voci del menù sono state divise in 'cibi sani' (insalate), 'neutri' (caffè e tè) e non sani' (cheeseburger e piatti simili).

Per più giorni sono stati monitorati i comportamenti d'acquisto e si è scoperto che oltre il 20% dei clienti del ristorante ha ordinato qualcosa di malsano quando la musica ambientale era più alta, rispetto a chi cenava con un sottofondo dal volume più basso.COSA ORDINIAMO?Sappiamo che la musica diffusa in locali e negozi fa parte di strategie di marketing orientate all'acquisto. Ora scopriamo come reagiamo a questi stimoli relativamente al cibo. I risultati parlano di 295 articoli venduti sotto l'influenza di musica a 55 Db e 254 con sound a 70 Db. Con queste percentuali di scelta (sempre considerando i 55 contro i 70 decibel): cibi sani 32% contro 25%, cibi neutri 26% contro 23%, cibi non sani 42% contro 52%. L'indagine dimostra che la musica ha un impatto diretto sulla frequenza cardiaca e sul conseguente stato di eccitazione. Brani più soft pare ci rendano più consapevoli di ciò che ordiniamo, portandoci a scelte più salutari, come un'insalata e piatti salutari.Invece la musica a alto volume in ambienti grandi aumenta la stimolazione e lo stress, inducendo i commensali a ordinare junk food e cibi grassi come cheeseburger e patatine.