Giovedì 25 Aprile 2024

Di chi è la colpa dell'alcolismo? Di una proteina

Una proteina che risiede nell'amigdala sembra connessa con la dipendenza da alcol. In arrivo un farmaco per combatterla?

La dipendenza da alcol è legata a una proteina del cervello - foto jacobchuk istock

La dipendenza da alcol è legata a una proteina del cervello - foto jacobchuk istock

La dipendenza da alcol potrebbe non essere semplicemente collegata a problemi di tipo psicologico. Uno studio condotto da un team congiunto di università (la Linköping University e l’Università di Göteborg in Svezia insieme ala University of Texas) rivela che responsabile dell'alcolismo potrebbe essere una proteina dell'amigdala, la regione del cervello in cui risiedono le emozioni. LO STUDIO La ricerca, pubblicata sulla rivista Science, ha visto i gruppi accademici indagare sui meccanismi che regolano la dipendenza da alcolici analizzando le reazioni molecolari. Hanno condotto esperimenti sulle cavie da laboratorio addestrando i topi a bere alcolici attraverso un sistema di pulsanti. Dopo 10 mesi è stata data ai topi la possibilità di scegliere fra bevande alcoliche e acqua zuccherata: qui si è notato come il 15% degli animali sceglieva l'alcol, il che corrisponde più o meno alla percentuale delle persone che nel mondo sono dipendenti dall'alcol (dei 2 miliardi di consumatori di alcolici, è proprio il 15% a rivelare sindromi di dipendenza). E come gli alcolisti, le cavie cercavano affannosamente le bevande pur sapendo che potevano portare conseguenze negative e anche se veniva aggiunto chinino, dal gusto molto amaro. LA PROTEINA DELLA DIPENDENZA I ricercatori hanno poi indagato sull'espressione dei geni che potevano essere collegati alla dipendenza e hanno scoperto che la responsabilità è da attribuire a un gene che contiene la proteina GAT-3, che aiuta a mantenere bassi i livelli di GABA (acido gamma amminobutirrico), un neurotrasmettitore che regola l'eccitabilità neuronale nel sistema nervoso. Quando un sistema di difesa del genere viene reso innocuo, possono nascere stati di ansia e insonnia che erano le condizioni in cui finivano i ratti divenuti dipendenti dall'alcol (cosa che invece non succedeva all'85% degli altri topi che optavano per l'acqua dolcificata). UNA MEDICINA CONTRO L'ALCOLISMO? Questo importante meccanismo è stato confermato quando i ricercatori hanno ridotto l'espressione della proteina nei ratti non alcolisti e hanno notato che a quel punto incominciavano anch'essi a scegliere le bevande alcoliche. Il risultato della ricerca potrà portare allo studio di nuovi farmaci per contrastare le sindromi da alcolismo. Dayne Mayfield, della University of Texas, spiega che ora si potrà usare questo modello per testare i farmaci contro la dipendenza da alcol con un buon livello di fiducia nei risultati.