Roma, 31 maggio 2022 - Caro carburanti, prosegue il rialzo: con le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo che hanno chiuso anche ieri in salita, oggi a muoversi sui prezzi raccomandati è Eni con +3 centesimi sulla benzina e +2 centesimi sul diesel. Listini in crescita anche per IP con un rialzo di un cent/litro su benzina e gasolio. Lo segnala la Staffetta Quotidiana, che sottolinea come i mercati petroliferi siano "scatenati" tra segnali di alleggerimento del lockdown in Cina e discussioni sull'embargo petrolifero europeo nei confronti della Russia, con i future sul Brent a un passo dai 120 dollari. Un rialzo che si ripercuoterà sui listini.
Perché la benzina continua ad aumentare nonostante i bonus: il fattore Cina
Embargo del petrolio, prezzi di benzina e diesel in aumento
In attesa di recepire il giro di aumenti, il quadro dei prezzi praticati sul territorio registra solo aggiustamenti. Più nel dettaglio, in base all'elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati dai gestori all'Osservaprezzi del Mise aggiornati alle 8 di ieri 30 maggio, il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self rimane fermo a 1,902 euro/litro, con i diversi marchi compresi tra 1,897 e 1,915 euro/litro (no logo 1,893). Il prezzo medio praticato del diesel self si assesta a 1,821 euro/litro (valore precedente 1,824), con le compagnie tra 1,805 e 1,838 euro/litro (no logo 1,819).
Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è 2,037 euro/litro (2,034 il valore precedente), con gli impianti colorati che mostrano prezzi medi praticati tra 1,985 e 2,119 euro/litro (no logo 1,945). La media del diesel servito è 1,963 euro/litro (contro 1,962), con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 1,890 e 2,044 euro/litro (no logo 1,863). I prezzi praticati del Gpl vanno da 0,837 a 0,851 euro/litro (no logo 0,824). Infine, il prezzo medio del metano auto si colloca tra 1,736 e 1,983 (no logo 1,784).