Lunedì 29 Aprile 2024

Ricerca, la musica elettronica infastidisce le zanzare

Test con i brani di Skrillex dj, risultati sulla rivista di malattie tropicali: frequenze che disturbano gli insetti

Un esemplare di Aedes aegypti

Un esemplare di Aedes aegypti

I prodotti repellenti non sono l'unico rimedio per tenere lontane le zanzare. La prossima vota che sentirete un ronzio, potreste ad esempio prendere in considerazione l'eventualità di accendere lo stereo, sparando a tutto volume un po' di musica elettronica. In particolare, 'Scary Monsters e Nice Spirits' del dj Skrillex, che, secondo una recentissima ricerca, protegge dalle punture dell'Aedes aegypti, portatrice tra le altre cose della febbre gialla e del virus Zika. MUSICA "A PALLA" Lo studio, condotto da un'equipe asiatica, ha messo alla prova centinaia di esemplari di Aedes aegypti, per valutare se e in che modo la musica elettronica influenzi abitudini alimentari e vita sessuale dell'insetto. L'esperimento ha puntato su una delle hit più famose del re della dubstep Skrillex: 'Scary Monsters e Nice Spirits', pezzo incluso nell'omonimo EP del 2010, ritenuto un valido mix di suoni capaci di infastidire la zanzara. DUBSTEP ANTI-ZANZARA Le prove eseguite in laboratorio hanno evidenziato che, rispetto agli standard naturali, il "bombardamento musicale" riduce il numero di attacc hi da parte delle zanzare femmine, disincentivandone inoltre l'accoppiamento. Per gli esperti, il risultato non è così sorprendente: è infatti risaputo che le zanzare usino determinate frequenze come richiamo sessuale e più in generale per comunicare tra loro. Il singolo di Skrillex avrebbe interferito con questi segnali, mandando di fatto in confusione gli insetti. C'È POCO DA RIDERE Le premesse apparentemente bizzarre non devono trarre in inganno sulle intenzioni quanto mai serie degli scienziati, impegnati a trovare contromisure alternative alla diffusione delle malattie causate dalle punture di zanzare. Come spiegano gli autori, l'osservazione che certi suoni disturbino il comportamento delle zanzare "offre nuovi spunti per sviluppare misure di protezione e controllo nei confronti delle malattie trasmesse dall'Aedes aegypti". Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Acta Tropica.