TORINO, 30 luglio 2014 - L'abbiamo conosciuto come comico, cantante, scrittore: sempre bravissimo, divertente, profondo. Ma nel privato com'era Giorgio Faletti? A raccontarlo, con poche parole che dicono tanto, è la moglie Roberta. Che a Vanity Fair confida le ultime parole dell'artista, sussurratele a un mese dalla sua morte: "Ho avuto una vita che altri avrebbero bisogno di tre per provare le stesse emozioni".
Roberta assicura: "Non ha mai avuto un momento di rabbia e di sconforto". Nel 2002 proprio lei lo trovò a terra dopo un ictus e gli salvò la vita. "Se penso che sarei dovuto morire e in questi 12 anni ho fatto le cose a cui tenevo di più - diceva lo scrittore - sono l'uomo più fortunato del mondo".