Venerdì 26 Aprile 2024

Georgia, la terra del vello d'oro

Un Paese che merita di essere visitato per le montagne del grande Caucaso, la natura, il paesaggio, le antichissime chiese e i monasteri che sono dei veri gioielli, per la fantastica architettura di cui fanno parte le antiche torri petrose e i balconcini ricamati in legno. Perchè la cucina è genuina e i brindisi scaldano il cuore di Graziella Leporati

Città sotterranea in Georgia

Città sotterranea in Georgia

Milano, 14 aprile 2015 -  Per naufragare in un mare di prati, boschi e foreste dalle cento tonalità di verde, in questo  periodo l'ideale è un viaggio in Georgia.  Ma perchè visitare la Georgia? Perchè nel mondo sono pochi i piccoli paesi che  propongono al turista quanto offre questa nazione dalla storia intrigante e con un popolo  genuino e molto ospitale. Perchè la Georgia merita di essere visitata per le montagne del  grande Caucaso, la natura, il paesaggio, le antichissime chiese e i monasteri che sono  dei veri gioielli, per la fantastica architettura di cui fanno parte le antiche torri petrose e  i balconcini ricamati in legno. Perchè la cucina è genuina - da provare il khachapuri, la  focaccia farcita con formaggio- e i brindisi scaldano il cuore. Perchè non serve il visto e  l'alfabeto georgiano è tutto curve, misterioso. Tutto questo, insieme al clima mediterraneo  rendono questa terra unica, che una volta scoperta rimane nel cuore per sempre. 

Svaneti in GeorgiaLa Georgia è anche un Paese mistico che affascina con l'enigma dell'Est e l'eleganza  dell'Ovest. Una leggenda racconta che mentre Dio stava distribuendo le terre a tutti i  popoli, i georgiani arrivarono in ritardo e gli spiegarono che si erano fermati per brindare  alla sua salute. Dio rimase talmente soddisfatto della risposta che concesse a loro quella  parte della Terra che aveva riservato per sé. E sbagliate di grosso se pensate di essere fra i primi turisti a visitare questo paese capace  di commuovere per la sua ospitalità. I primi turisti nella terra del Vello d'oro, infatti, furono  Giasone e i suoi Argonauti. Il mito nasce dal fatto che i fiumi montani erano ricchi di oro  che veniva raccolto filtrando l'acqua con pelli di montone che, trattendo le pagliuzze d'oro  col folto pelo, scintillavano alla luce del sole come fossero interamente tessute d'oro.

La Georgia, ex stato sovietico del Caucaso meridionale, ad est del Mar Nero, che confina  con Russia, Armenia, Turchia e Azerbaigian, ha molte più attrattive di quante non se ne  possa immaginare, ma quella che la rende unica e per cui il viaggio vale la candela è la  visita nella zona più suggestiva del paese, la regione montuosa dello Svaneti (foto a destra) al confine  a nord con la Russia. In questo territorio del Caucaso Maggiore il tempo sembra essersi  fermato, ed è proprio grazie all'isolamento rispetto al resto del paese che le tradizioni si  sono mantenute nei secoli. Cime oltre i 4000 metri, paesini di montagna, pascoli e torri  difensive sono i simboli per eccellenza della regione; si pensi che in questa zona si  contano ancora 175 torri, alcune delle quali hanno più di mille anni. Lo Svaneti Superiore  (conosciuto come Zemo) è ricco di sentieri ideali per escursioni, nonché patria di animali  selvatici come lupi ed orsi, e le tradizioni sono qui molto più forti che altrove.

Un monastero in GeorgiaIl capoluogo  è Mestia, mentre Ushguli, seconda località della regione, è la più elevata in Europa ad  essere abitata in maniera stabile. Oltre a questo è anche stata dichiarata Patrimonio  dell'Umanità dall'UNESCO grazie alle oltre venti torri svan che ospita. Sma se il misterioso Svaneti incanta, Uplistsikhe e Vardzia sono simboli culturali che  occupano un posto speciale nei cuori dei georgiani. Vardzia è una città rupestre, scavata  nella roccia. Una volta contava 30.000 grotte con 50.000 abitanti. Fondata durante il regno  della regina Tamar, grande sovrana del XII secolo, possiede una struttura fantastica con la  sua chiesa al centro mentre gli alloggi scavati nella roccia si collegano con lunghi tunnel.  E a proposito di tunnel, meritano una sosta le fantastiche grotte carsiche che ricordano  il mito di Prometeo incatenato a un masso per aver rubato il fuoco agli dei. La visita delle  grotte carsiche a Tskaltubo è splendida. I panorami sono grandiosi e spettacolari con stalattiti  e stalagmiti illuminate da lampadine di vario colore. La passeggiata di un chilometro e mezzo  nel ventre della terra è di circa 40 minuti.

A questo punto, per rilassarsi e ritemprarsi, niente di  meglio che una sauna e un bagno turco. La Georgia con le sue 2400 fonti di acqua minerali e  curative e i suoi 103 centri termali fin dall'antichità è stata luogo di cura e benessere. La  stessa capitale è stata edificata dal re Vakhtang Gorgasali su una fonte d'acqua termale  trovata per caso durante una battuta di caccia. In lingua georgiana tbili' significa caldo',  da cui il nome della città Tbilisi, bella città con le case dai colorati balconi liberty in legno  intagliato e ricca di antiche chiese. E, infine, da non perdere assolutamente, una sosta  al monastero di Gelati, formato da tre chiese. L'interno della Cattedrale della Vergine  ha bellissimi affreschi del XII secolo. Accanto sorgono San Giorgio e, più piccola ma  deliziosa, la chiesa di San Nicola del XIII secolo.

 Per i buongustai, la tavola è una festa. La Georgia è famosa per i suoi rinomati vini:  conta 500 varietà di uva endemica e sono state rinvenute molteplici testimonianze di  vinificazione, compresa una cantina risalnte a 6 mila anni fa. Non è esagerato definirla  la terra d'origine del vino. L' Unesco ha sancito come patrimonio immateriale il Qvevri,  metodo locale di vinificazione, in vasi ovali di terracotta dove il mosto viene messo a  fermentare. Con la diversità e l'impressionante varietà della cucina e l'abbondanza dei vini,  la Georgia ha sviluppato nel corso dei secoli una particolare tradizione dllo stare a tavola.  Un capotavola, detto «tamada», conduce il pasto coinvolgendo tutti i commensali con le  continue proposte di allegri brindisi. Il periodo ideale per un viaggio in Georgia va da metà  marzo a ottobre. I Viaggi di Maurizio Levi propone tour singoli e di gruppo con guide locali  di lingua italiana, voli di linea, pernottamenti con pensione completa, quote da 2.140 euro  in doppia (www.viaggilevi.com)

di Graziella Leporati