Giovedì 25 Aprile 2024

TUTTI ANZIANII casi registrati in Sicilia, Molise e ieri sera a Prato«Sintomi entro 48 ore»

Silvia Mastrantonio ROMA QUATTRO DECESSI, un ricovero: totale cinque casi definiti dall'Aifa (Agenzia italiana del farmaco) «eventi avversi gravi o fatali» che si sono verificati «in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi provenienti dai due lotti 142701 e 143301del vaccino antinfluenzale Fluad della Novartis Vaccines and Diagnostics srl.». Da qui la decisione, presa dall'Agenzia, di emanare un divieto di utilizzo e somministrazione dei due lotti in questione, anche se si precisa che si tratta di una decisione «a titolo esclusivamente cautelativo». UNA DECISIONE dettata dalla prudenza, ma che rischia di scatenare il panico. In Liguria e nel Lazio è stata sospesa la somministrazione temporanea dei vaccini antinfluenzali, e altrettando si fa in Sicilia, visto che dei casi segnalati due vengono dall'isola: l'area di Siracusa, dove la procura ha aperto un'inchiesta. Il fascicolo riguarda la morte di un anziano di Augusta, in arresto cardiaco dopo che il medico curante gli aveva somministrato il vaccino. La terza vittima è stata registrata in Molise. E l'ultima a Prato: si tratta di un ottantenne vaccinato mercoledì con una fiala proveniente dal lotto 143301. È deceduto ieri pomeriggio, l'Asl si è subito messa in contatto con l'Aifa per le segnalazioni di rito. La fine per tutti è arrivata entro le 48 ore dall'inoculazione del farmaco, seppure in presenza di altre patologie ritenute gravi. Gli «eventi avversi» hanno riguardato, è stato specificato, persone over 65 un uomo di 68 anni e una donna di 87 in Sicilia e una signora di 79 anni in Molise, oltre all'ottantenne pratese. «È stata attivata da ieri ha spiegato Luca Pani, dirigente dell'Agenzia del farmaco la catena di farmaco-vigilanza». Gli accertamenti sono stati affidati all'Istituto superiore di Sanità che dovrà valutare se «in questi lotti c'è qualcosa che non è andato bene». Tra le ipotesi possibili «potrebbe esserci la presenza di un contaminante nella produzione del vaccino». Anche se la Novartis, l'azienda senese che lo produce, lo esclude. «Novartis fa sapere l'azienda ha piena fiducia nella sicurezza e nell'efficacia dei propri vaccini antinfluenzali e si è immediatamente adoperata in una revisione preliminare dei lotti di vaccino interessati. L'esito di tale revisione ha già riconfermato la qualità e la conformità del vaccino Fluad». I LOTTI sotto accusa erano tutti destinati alle Asl e non sono reperibili in farmacia. Questo significa che vengono somministrati via ambulatori e medici di famiglia. Aifa invita, pur ribadendo che la decisione del sequestro è solo cautelativa, chiunque fosse stato vaccinato con prodotti provenienti dai lotti indicati, a rivolgersi immediatamente al Pronto soccorso o al medico curante. Le fiale in commercio del vaccino Fluad ha specificato il direttore dell'Aifa sono circa 4 milioni e anche se non tutte vengono ritenute sospette, è inevitabile che per la gente sia difficile accettare di sottoporsi all'iniezione di questo specifico prodotto. È un contraccolpo calcolato ma non per questo meno temuto dai medici che insistono sulla necessità della prevenzione, soprattutto in persone anziane, bambini e malati cronici. PERCHÉ «è improbabile che esista un nesso diretto tra la somministrazione e la morte di quattro anziani», affermano concordi i medici. Tutti le persone decedute, sottolineano, erano soggetti già in condizioni di base gravi. Giancarlo Icardi, delegato malattie infettive della Società italiana di Igiene (SItI) ricorda che «nel nostro Paese ogni anno si vaccinano contro l'influenza in autunno circa 7 milioni di anziani, pari al 55-66%». I VACCINI antinfluenzali in commercio si dividono in due categorie, «quelli tradizionali a somministrazione infradermica o inframuscolare, e quelli potenziati' come il Fluad, che si somministrano solo per via intramuscolare e che utilizzano, insieme agli antigeni specifici, anche delle componenti adiuvanti (emulsioni a base di acqua e olio) perché aumentano la risposta immunitaria», precisa Icardi: «Il Fluad è un vaccino in commercio da oltre 10 anni ed è stato utilizzato in milioni e milioni di dosi senza che fosse mai stato segnalato alcun tipo di evento avverso grave correlabile».