Venerdì 26 Aprile 2024

Dipendenti Camera, salta il tetto agli stipendi. E il documentarista guadagna come il supermanager

La commissione giurisdizionale per la tutela dei dipendenti di Montecitorio ha bocciato la parte di delibera del 2014 sui tetti agli stipendi dei dipendenti della Camera di 'livello più basso', come i commessi, i documentaristi, e gli addetti al bar della buvette. Ora l'ufficio di presidenza della Camera ha deciso all'unanimità di presentare appello. A rischio risparmi per 60 milioni di euro

L'aula di Montecitorio (Ansa)

L'aula di Montecitorio (Ansa)

Roma, 4 agosto - A fine carriera guadagneranno 237mila euro lordi l'anno. Appena 3mila euro di meno dei manager di alto livello, a cui nel 2014 è stato applicato un tetto sullo stipendio. Eppure sono dei semplici 'documentaristi' di Montecitorio, che all'abbassamento di stipendio - previsto da una delibera del 2014 - proprio non ci stanno. La commissione giurisdizionale per la tutela dei dipendenti di Montecitorio ha bocciato infatti la parte di delibera del 2014 sui tetti agli stipendi dei dipendenti della Camera di 'livello più basso', come i commessi, i documentaristi, e gli addetti al bar della buvette. 

Ora l'ufficio di presidenza della Camera ha deciso all'unanimità di presentare appello contro la sentenza, notificata il 30 luglio, e di chiederne la sospensione degli effetti, altrimenti immediatamente operativi. Se l'appello contro la sentenza della commissione - composta da deputati, quasi tutti del Pd - non ribalterà la decisione assunta, l'effetto sarà che mentre i funzionari di alto livello a fine carriera avranno uno stipendio lordo annuo pari a 240mila euro, come prevede appunto la delibera del 2014, un documentarista a fine carriera avrà uno stipendio praticamente simile, pari cioè a 237mila euro. Il che vuol dire che mentre per i consiglieri parlamentari - i funzionari di alto livello - non ci sarà più possibilità di aumentare il proprio stipendio con gli anni, ciò sarà ancora possibile per i dipendenti semplici, come ad esempio i commessi.

L'altro effetto andrebbe ad incidere direttamente sui risparmi previsti nel bilancio della Camera: prima della sentenza i risparmi previsti erano pari a 60 milioni di euro in 4 anni. Gli effetti della sentenza produrrebbero una diminuzione dei risparmi, che toccherebbero quota 13 milioni di euro.