Venerdì 26 Aprile 2024

Pinot conquista l'Alpe d'Huez. Quintana attacca, ma Froome tiene: il Tour è suo

Il francese si impone sulla leggendaria salita della Grande Boucle. Il colombiano rifila 1'38'' a Froome che però conserva la maglia gialla e domani sarà incoronato a Parigi. Sul podio anche Valverde, nulla da fare per Nibali

Thibaut Pinot (Afp)

Thibaut Pinot (Afp)

Alpe d'Huez, 25 luglio 2015 - Chris Froome resiste all'ultimo ostacolo che lo separa dal trono di Parigi e si prepara a festeggiare uno strepitoso bis al Tour de France dopo il trionfo del 2013. Non senza qualche spavento, perché per alcuni tratti il destino della Grande Boucle è stato davvero in bilico. Merito dello 'spauracchio' Nairo Quintana: scattato ai -6 km e all'attacco sulla leggendaria salita dell'Alpe d'Huez con il supporto del compagno di squadra Alejandro Valverde, il colombiano ha tagliato il traguardo da secondo a 18" del vincitore di giornata, il francese Thibaut Pinot, accolto all'arrivo da una folla entusiasta di suoi connazionali, ma la sua azione, bellissima, non è stata sufficiente per strappare di dosso il giallo al britannico del Team Sky.

Froome, supportato dal grandissimo lavoro di squadra dei fidatissimi Wouter Poels e Richie Porte, contiene a 1'20" il ritardo dal colombiano della Movistar. Tanto basta per blindare il primo posto, mentre per Quintana sarà un 'argento' non senza rimpianti: forse questo Froome non è il 'mostro' visto nella prima settimana e si poteva attaccare di più.

Non sarà podio invece per Vincenzo Nibali, reduce dalla bellissima impresa a La Toussuire-Les Sybelles. Lo 'Squalo', sfortunato nel forare e costretto a cambiare la bicicletta prima dell'ultima e decisiva salita dell'Alpe d'Huez, arriva a 3'30" da Pinot insieme ad Alberto Contador e resta ai margini nella battaglia decisiva. Il siciliano della Astana resta al quarto posto della generale, alle spalle dell'ottimo Alejandro Valverde, quarto al traguardo odierno a 1'38". Bilancio comunque positivo quello dell'azzurro, che cederà lo scettro a Froome. Una successione con qualche veleno: ieri la maglia gialla, a fine tappa, si è precipitato sul pullman dell'Astana, accusando Nibali di antisportività. Il siciliano era scattato proprio nel momento in cui il britannico perdeva le ruote del gruppo per un problema meccanico. Il britannico ora si gode la vittoria, un successo meritato che però non basterà per scrollarsi di dosso i sospetti e le critiche.

L'ORDINE DI ARRIVO - Thibaut Pinot (Fra/FDJ) 3:17:21"; 2. Nairo Quintana (Col/Movistar) +18"; 3. Ryder Hesjedal (Can/Cannondale) +41"; 4. Alejandro Valverde (Spa/Movistar) +1:38"; 5. Chris Froome (Gbr/Team Sky); 6. Pierre Rolland (Fra/Europcar) +1:41"; 7. Richie Porte (Aus/Team Sky) +2:11"; 8. Winner Anacona (Col/Movistar) +2:32"; 9. Wout Poels (Ola/Team Sky) +2:50"; 10. Ruben Plaza (Spa/Lampre); 11. Simon Yates (Gbr/Orica) +3:06"; 12. Joaquim Rodriguez (Spa/Katusha) +3:12"; 13. Bob Jungels (Lux/Trek) +3:26"; 14. Bauke Mollema (Ola/Trek) +3:30"; 15. Vincenzo Nibali (Ita/Astana); 16. Alberto Contador (Spa/Tinkoff - Saxo); 17. Rafal Majka (Pol/Tinkoff - Saxo) 18. Romain Bardet (Fra/AG2R); 19. Steven Kruijswijk (Ola/LottoNL); 20. Robert Gesink (Ola/LottoNL). 

LA CLASSIFICA GENERALE - 1. Chris Froome (Gbr/Team Sky) 81:56:33"; 2. Nairo Quintana (Col/Movistar) +1:12"; 3. Alejandro Valverde (Spa/Movistar) +5:25"; 4. Vincenzo Nibali (Ita/Astana) +8:36"; 5. Alberto Contador (Spa/Tinkoff - Saxo) +9:48"; 6. Robert Gesink (Ola/LottoNL) +10:47"; 7. Bauke Mollema (Ola/Trek) +15:14"; 8. Mathias Frank (Svi/IAM Cycling) +15:39"; 9. Romain Bardet (Fra/AG2R) +16:00"; 10. Pierre Rolland (Fra/Europcar) +17:30".